Spadellata di cavolo
nero e patate
La pace si
costruisce anche grazie alla cultura e all’agire di ogni giorno. Artigiani e
artisti dovrebbero, però, vedere tutelate le proprie opere da parte di organismi
sovranazionali quali, ad esempio, l’Unione europea, con la creazione di marchi appositi
che possano garantire l’autenticità e la ‘europeità’ della filiera produttiva,
una sorta di DOP e DOC per l’artigianato e l’arte che possano aiutare gli acquirenti
a districarsi tra moltissime offerte che spesso hanno marchi europei ma filiere
produttive extraeuropee. Non è infrequente, ad esempio, trovare elementi di
design ideati in un Paese UE e prodotti poi in Cina o a Taiwan. Senza nulla
togliere alla qualità dell’artigianato cinese e/o taiwanese o alle capacità
industriali e produttive di tali nazioni, è importante poter scegliere liberamente
tra prodotti artigianali, quindi generalmente piccole e/o medie produzioni,
europee e localistiche, dunque che utilizzano ad esempio una parte considerevole
di materie prime locali, delle tecniche tradizionali, disegni storicamente individuabili,
etc., e prodotti di altro tipo. Un vaso di ceramica artistica delle umbre Deruta
o Orvieto, ad esempio, è ben diverso da uno dell’abruzzese Castelli e una
mattonella dell’olandese Delft è ben diverso dalle azulejos della portoghese
Sintra, vi sono delle tecniche differenti, disegni particolari, colori e
tecniche sviluppate negli anni. Stesso discorso può essere fatto per merletti,
pizzi e tomboli, per i liutai e per i falegnami, per i fabbri e per gli
orefici. Oltre tutto chi aderisce ai consorzi di tutela dovrebbe poter beneficiare
di sgravi fiscali e altre agevolazioni per formazione e assunzione di personale,
soltanto così, infatti, si può preservare il variegatissimo patrimonio
culturale dell’artigianato, e dunque dei mestieri dell’arte, europeo.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza della tutela e della promozione dell’artigianato
europeo nell’Unione europea e nel mondo.
Cavolo nero
Olive nere
Patate
Sale integrale
Cipolla
Aglio
Olio
extravergine di oliva
Pinoli
Lavare bene il
cavolo, tagliarlo a listerelle non troppo grandi, sbucciare le patate,
tagliarle a pezzetti non troppo grandi, tritare aglio e cipolla. Far scaldare l’olio
in una padella grande in pietra antiaderente Bialetti, aggiungere le patate, il
cavolo, le olive sciacquate e denocciolate, l’aglio e la cipolla, salare e far
cuocere a fuoco vivace ma non troppo, coprendo quando necessario, girando di
quando in quando. A circa dieci minuti dalla fine della cottura aggiungere i
pinoli.
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