Orecchiette
di grano Russello con salmone e broccolo romanesco
La tradizione culinaria
ebraica ha alcune regole ferree per quanto riguarda, in particolare, il consumo
di carne. Una cosa da ricordare sempre è quella di non mischiare latticini e
carne. Un alimento abbastanza ‘neutro’ è il pesce con le squame e le pinne,
quindi non crostacei, molluschi etc.
Questa ricetta, rielaborazione
di suggestioni festive ebraiche e romanesche, è ispirata alle pratiche rivoluzionarie
messe in pratica in alcuni kibbutz.
Acqua
Orecchiette di
grano antico Russello
Salmone a
pezzetti
Broccolo
romanesco
Olio extravergine
di oliva
Scorza d’arancia
grattugiata
Sale integrale
Proporzioni: 400
gr. di orecchiette, 250 gr di salmone a pezzetti, ½ broccolo romanesco grande o
1 piccolo, una grattugiata appena di scorza d’arancia.
Pulire il broccolo,
tagliarlo in modo da mantenere le cimette, lasciarlo in acqua per una decina di
minuti, dunque lessarlo in abbondante acqua bollente, scolarlo. In una padella
antiaderente in pietra Bialetti abbastanza grande da poterci saltare la pasta, far
scaldare un po’ d’olio giusto a coprire il fondo. Aggiungere il salmone
congelato a pezzetti e acqua a coprire il fondo della padella di un ½ dito. Coprire
e lasciare che il salmone si cuocia, lavorandolo con le palette di legno,
aggiungere il broccolo triturato in modo grossolano. Nel frattempo, lessare la
pasta e scolarla lasciando da parte l’acqua di cottura, ripassarla in padella
con la scorza grattugiata ed eventualmente un po’ d’acqua di cottura,
aggiungere qualche goccia di olio a crudo.
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