Ditalini rigati
con sugo di salsiccia, porcara rossa con profumo di bosco
L’Europa è uno
stranissimo coacervo di forme di governo coesistenti in un territorio
ricchissimo di storia in relativa pace da alcuni decenni. Nella stessa landa coabitano
infatti microstati, città-stato, monarchie assolute, monarchie costituzionali,
principati, repubbliche, confederazioni e molte altre originali creazioni umane
per costituire le società nei modi più adatti alle esigenze storico-sociali-culturali
contingenti.
Questa ricetta è
ispirata alle repubbliche di ispirazione risorgimentale e rivoluzionaria.
Ditalini
integrali
Passata o polpa
di pomodoro
Salsicce acquistate
dal macellaio di fiducia
Cipolla, un’ombra
tagliata sottilissima
Timo
Salvia
Rosmarino
Sale integrale
Acqua
Vino bianco tipo
Orvieto classico
In una padella
antiaderente in pietra Bialetti far ‘soffriggere’ in una lacrima d’acqua timo, pochissima
cipolla tritata finemente, salvia, salsiccia o salsicce sbriciolate in base al
numero di persone, circa una grande a persona, far cuocere girando così da
sbriciolare la salsiccia lasciandola abbastanza morbida e ben sbriciolata, aggiungere
rosmarino, sfumare con poco vino, far evaporare bene, dunque aggiungere acqua di
cottura della pasta, poi poca passata o polpa di pomodoro, salare pochissimo
essendo la salsiccia già piuttosto saporita, correggere eventualmente con qualche
granello di zucchero e cucchiaiata di acqua di cottura della pasta, continuare
a cuocere per circa 5’. Nel frattempo, lessare la pasta in abbondante acqua
salata, scolarla e ripassarla in padella con il sugo.
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