Pane con farina
integrale a tripla lievitazione naturale, con limone
Pochi Paesi,
come l’Italia, e in particolare la Regione Lazio, hanno una concentrazione di
castelli e ville di interesse storico-artistico internazionale tanto elevata. Quasi
ogni borgo nei dintorni di Roma, ad esempio, ha strutture fortificate, borghi
incastellati, castelli in condizioni più o meno decenti, a volte visitabii,
altre no. La rete dei castelli italiani, che in alcuni casi potrebbero anche
costituire dei veri e propri cantieri di studio e recupero delle tecniche e
delle pratiche costruttive e restaurative, forse potrebbe essere considerata un
patrimonio artistico-storico-culturale materiale di tutta l’Umanità, ovviamente
se verranno rispettate talune condizioni.
Questa ricetta è
ispirata ai borghi e ai castelli d’Italia e del Lazio.
Farina 0
Acqua
Lievito di birra
Farina integrale
Farina 2 biodinamica
Semola di grano duro biodinamica
Olio extravergine di oliva, non molto, un cucchiaio per un
chilo o anche un chilo e mezzo di farine
Zucchero, un pizzico
Sale, un pizzico
Scorza di limone
non trattato
Latte
Impastare a lungo acqua, farina 0, zucchero, lievito così
da ottenere una pastella densa e ben elastica, coprire, far lievitare per una
notte e un pomeriggio (o una mattina), aggiungere farina integrale e farina 2,
semola, acqua, sale, olio, impastare a lungo fino ad ottenere una pastella
densa, ben soda, elastica e morbida, quasi come l’impasto del ciambellone,
lasciar lievitare per un giorno e una notte, aggiungere scorza di limone, latte
e semola se serve, far lievitare in frigo per 6/8 ore, disporre in teglia
oliata far lievitare un’altra mezz’ora o un’ora, infornare in forno ben caldo
al massimo della temperatura per circa 10’, abbassare la temperatura a circa
210°C e far cuocere fino a cottura ultimata, che si sente con lo stecchino di
legno, comunque circa 30’.
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