sabato 3 ottobre 2020

Ciambella salata con guanciale, salsiccia e pecorino sabino


Ciambella salata con guanciale, salsiccia e pecorino sabino

Il mondo della cultura, tanto importante anche per la crescita e la formazione delle giovani e giovanissime generazioni oltre che per rafforzare lo spirito democratico fondato sulla partecipazione, ha subito, col COVID-19, un colpo durissimo. Per fare in modo che la cultura possa veramente ripartire e continuare ad essere una colonna portante dell’economia e della società europea sarà necessario uno sforzo enorme che dovrà definire criteri e standard nuovi. Auspicabile sarebbe un piano di ricostruzione per la cultura che utilizzi in qualche modo un sistema simile a quello francese, che prevede centri culturali e uffici turistici capillarmente diffusi sul territorio, indipendenti e correlati tra loro. Un progetto enorme, che soltanto l’Europa, insieme all’UNESCO, ai governi nazionali e alle Nazioni Unite, alle associazioni culturali, internazionali, nazionali, europee, ai teatri, ai tantissimi lavoratori dello spettacolo potrà, prevedibilmente, evitare l’implosione della gloriosa cultura europea.
Questa ricetta è ispirata al buon senso.

Guanciale
Pecorino sabino
Salsiccia
Farina non troppo raffinata
Lievito di birra
Zucchero semolato
Sale iodato
Acqua
Birra
Rosso d’uovo per spennellare

Tagliare il guanciale a fiammiferi, farlo rosolare in padella antiaderente a temperatura ambiente, su fuoco bassissimo, coperto. Quando il guanciale è ben croccante, aggiungere dell’acqua, versare nella farina, aggiungere il lievito di birra, un pizzico di zucchero, sale, birra, impastare per circa 10’ energicamente, far lievitare per circa ½ giornata e una notte. Impastare nuovamente, coprire di nuovo e far lievitare per un’altra ½ giornata e una notte. Nel frattempo, cuocere la salsiccia lentamente in padella antiaderente o alla brace, spellarla, sbriciolarla e aggiungerla all’impasto insieme a pecorino sabino in tocchetti, mettere nello stampo per ciambellone oliato, far lievitare per altre 8 o 10 ore, spennellare la superficie con il rosso d’uovo. Infornare in forno ben caldo a circa 210°C per il tempo necessario alla cottura (con forno elettrico ventilato circa 30’).

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