Fettuccine con
asparagi, lardo di guanciale, pancetta dolce
Futuro
sostenibile vuol dire tante cose, una, fondamentalmente è far sì che i/le figli/e
delle/dei nostri/e fgli/e e le/i nipoti dei/delle nostri nipoti potranno avere
acqua da bere, aria per respirare, cibo per nutririsi, pace e prosperità,
potranno immaginare e costruire un futuro, potranno migliorare quello che hanno
fatto i loro antenati e adoperarsi per un futuro sostenibile. Alla Natura e
alla Terra importa relativamente poco se la razza umana dovesse non avere più
le condizioni per abitare un pianeta all’interno di un sistema stellare, all’interno
di una galassia e di un universo mentre agli esseri umani la propria sopravvivenza
e il proprio benessere dovrebbero importare molto.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza del rispetto dell’ambiente per la sopravvivenza dell’umana
specie, non per salvare il Pianeta, che non avrebbe difficoltà alcuna ad eliminare
l’eventuale causa di un eventuale problema troppo problematico.
Asparagi
Pancetta dolce
Lardo di guanciale
Norcineria Castelli di Nemi, Castelli Romani
Olio
extravergine di oliva
Acqua
Sale
Fettuccine (uova,
farina tipo 0 o tipo 2) non troppo sottili (terzultimo buco dell’Imperia)
Timo fresco
Mentuccia romana
nepitella
Vino bianco
Preparare le
fettuccine con uova e farina, dunque in una padella antiaderente far rosolare la
pancetta a cubetti o striscioline in base al gusto in un po’ d’olio, aggiungere
un pezzetto di lardo e cotica del guanciale, quando la pancetta sarà abbastanza
croccante, gli asparagi lavati e tagliati a rondelline, timo e nepitella, salare
poco, sfumare poco col vino bianco e poi con un po’ di acqua di cottura della
pasta. Nel frattempo, lessare le fettuccine, scolarle lasciando da parte l’acqua
di cottura, saltarle in padella col condimento. Servire con o senza pecorino grattugiato.
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