domenica 4 ottobre 2020

Focaccia scrocchiarella con rosmarino


Focaccia scrocchiarella con rosmarino

La notizia delle file presso un noto distributore di cibo statunitense dopo l’allentamento del lockdown in Italia è stata da molti letta come una sconfitta di tutte quelle ragioni per cui vale la pena combattere e lottare, per cui vale la pena unirsi e, insieme, ottenere risultati importanti. Non si può certo dar torto a chi ha letto in quelle file di automobili nei drive-thru di una paninoteca un disastro capitalistico e anti-naturista ma c’è anche da dire che molte di quelle persone avevano paura di multe, di contagi e nell’incertezza hanno scelto uno dei pochi locali che offre un già ben rodato (e conosciuto da molti) servizio di consegna del cibo preparato che non prevede il contatto interpersonale. Quindi, sì, certo, a chi per prima cosa ha fatto una passeggiata tra gli alberi ed è andato a riabbracciare parenti, a chi ha apprezzato, nella disperazione del momento, la bellezza del silenzio, la meraviglia del canto degli uccellini e del profumo degli alberi, la limpida nerezza del cielo, le file di automobili hanno, comprensibilmente, fatto urlare ‘non c’è speranza, siamo un’umanità istupidita dal capitalismo più becero’ eppure, forse, a ben guardare, c’è anche altro e la questione, come al solito, è ben più complessa di come appare.
Questa ricetta è ispirata alla molteplicità delle letture dei comportamenti delle masse.


Farina 0
Farina 2
Acqua
Lievito di birra
Olio extravergine di oliva
Sale grosso integrale
Un pizzico di zucchero
Un pizzico di sale

Impastare estesamente la farina con l’acqua, il lievito, l’olio, sale fino e zucchero, così da ottenere un impasto piuttosto elastico e ben umido, coprire, far lievitare per circa una notte e una mezza giornata, impastare di nuovo, bagnando le mani in acqua se necessario ma non aggiungendo farina, coprire, far lievitare per un’altra mezza giornata oppure per un’altra giornata e un’altra notte, a piacere, stendere la pasta col matterello e con le mani, dev’essere circa ½ centimetro, in una teglia oliata o su una leccarda coperta da carta forno, pigiare con le dita, condire con olio, rosmarino e sale grosso, coprire con un coperchio o con un canovacio molto ben pulito e leggermente umido (che non deve toccare l’impasto) e far lievitare in teglia per qualche ora, circa 7 o 8 ore dunque infornare in forno ben caldo a circa 220°C del forno elettrico ventilato per il tempo necessario alla cottura, circa una decina di minuti.

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