Pizza sottile
con quattro farine e quadrupla lievitazione con caprino Acquaranda e asparagi
Sensi
Il 16 ottobre è
una data importante da ricordare, scomoda, in cui si tende ad inciampare quasi
senza accorgersene. È la Giornata mondiale dell’Alimentazione per il mondo
intero ma per le donne e gli uomini romani, o della provincia, che non hanno
perso la memoria, quello è il giorno della commemorazione dell’atroce ‘rastrellamento’
degli ebrei dall’infame ‘ghetto’, che si continua a chiamare così, sebbene sia
politicamente scorretto. A Roma c’erano tante famiglie ebree, tanto che forse l’unico
vero Sindaco che unanimemente è considerato il migliore che la città eterna
abbia mai avuto, Ernesto Nathan, era ebreo, massone, mazziniano, anticlericale.
Per sua fortuna morì 22 anni prima, nel letto della sua casa. Nun c’è trippa pe’
gatti, avrebbe forse detto agli squadristi ma la sua voce sarebbe rimasta
inascoltata di fronte alla banale brutalità dell’idiozia nazista e fascista.
Questa ricetta è
ispirata alla memoria dell’infame deportazione del 16 ottobre 1943.
Caprino Azienda
Agricola Acquaranda stagionato
Asparagi Azienda
Agrituristica Sensi
Farina 0
Acqua
Lievito di birra
Farina integrale
Farina 2 biodinamica
Semola di grano duro biodinamica
Olio extravergine di oliva
Zucchero, un pizzico
Sale
Sale grosso
Impastare a lungo acqua, farina 0, zucchero, lievito così
da ottenere una pastella densa e ben elastica, coprire, far lievitare per un
tempo variabile in base al gusto e alla disponibilità, circa sei o dodici ore, aggiungere
altra farina 0 e far lievitare tra le 12 e le 24 ore, aggiungere farina
integrale e farina 2, semola, acqua, sale, olio, impastare a lungo fino ad
ottenere una pastella densa, ben soda, elastica e morbida, quasi come l’impasto
del ciambellone, lasciar lievitare per circa 18 ore, aggiungere farine 2,
integrale e semola, acqua se serve, far lievitare per circa 8 ore, disporre in
teglia oliata far lievitare ancora un po’, un’altra ½ ora o 1 ora, condire con caprino
fresco e asparagi puliti e tagliati a rondelline, poco sale, olio. Infornare in
forno ben caldo al massimo della temperatura per il tempo necessario alla
cottura.
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