Pizza sottile
con quattro farine e quadrupla lievitazione con pecorino Acquaranda e
pomodorini
L’educazione
ambientale ed astronomica è un importante piastro della formazione culturale
umana che dovrebbe iniziare sin dai primissimi anni di vita. A tal proposito le
nuove tecnologie possono fornire validissimi aiuti, da integrare ovviamente con
le gite in presenza, ad esempio delle unioni astrofile, e/o delle maggiori organizzazioni
e associazioni che si occupano di ricerca e divulgazione scientifica.
Questa ricetta è
ispirata ai fondamenti dell’educazione culturale.
Pecorino Azienda
Agricola Acquaranda stagionato
Pomodori freschi
Basilico
Farina 0
Acqua
Lievito di birra
Farina integrale
Farina 2 biodinamica
Semola di grano duro biodinamica
Olio extravergine di oliva
Zucchero, un pizzico
Sale
Sale grosso
Impastare a lungo acqua, farina 0, zucchero, lievito così
da ottenere una pastella densa e ben elastica, coprire, far lievitare per un
tempo variabile in base al gusto e alla disponibilità, circa sei o dodici ore, aggiungere
altra farina 0 e far lievitare tra le 12 e le 24 ore, aggiungere farina
integrale e farina 2, semola, acqua, sale, olio, impastare a lungo fino ad
ottenere una pastella densa, ben soda, elastica e morbida, quasi come l’impasto
del ciambellone, lasciar lievitare per circa 18 ore, aggiungere farine 2,
integrale e semola, acqua se serve, far lievitare per circa 8 ore, disporre in
teglia oliata far lievitare ancora un po’, un’altra ½ ora o 1 ora, condire con olio
e poco sale grosso. Infornare in forno ben caldo al massimo della temperatura
per il tempo necessario alla cottura. Quindi condire col formaggio e pomodorini
freschi conditi con sale, olio, basilico.
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