venerdì 15 aprile 2016

Agnolotti con vitella, arance e scarola


Dire che l'ambiente in cui viviamo, il nostro territorio, deve essere protetto non vuol dire soltanto pretendere che vengano messe in pratica le più semplici regole della convivenza e della convenienza, significa anche e soprattutto difendere la propria cultura, la propria storia.
Questo è particolarmente vero in Italia, un luogo talmente ricco di biodiversità da essere al primo posto nelle classifiche mondiali, seguito, con numeri infinitamente più piccoli, da Paesi di dimensioni molto più grandi, quali gli Stati Uniti o il Brasile.
La diversità, le differenze, si riscoprono cucinando, mescolando gli ingredienti, anche i più semplici, con la consapevolezza e la creatività che caratterizzano la assoluta unicità dell'Italia rispetto a tutti gli altri Paesi.
In questa ricetta l'aroma intenso e delicato degli agrumeti siciliani incontra la sapidità morbida della carne di vitello abruzzese, in una pasta fresca tipica del Nord Italia.


Farina
Uova
Ricotta Santa Lucia
Pangrattato


Impastare la farina con le uova, stendere la sfoglia a mano o con la macchina a manovella al penultimo buco. Nel mixer tritare lo spezzatino con la ricotta e con il pangrattato per addensare il ripieno, riempire quadrati non troppo grandi di sfoglia con il ripieno e sigillare con la rotella o con la forchetta, lessare in abbondante acqua salata e servire con un condimento di olio e parmigiano.


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