Alcuni sapori
rimangono nella memoria, ancorati come fossero scolpiti tra le
papille gustative. Il panpizza con la cipolla è uno di quelli.
L'odore è decisamente cipollino ma quando lo si assapora,
specialmente caldo, un momento di piacere puro pervade il palato e
arriva fino alla punta dei piedi, facendo riaffiorare voci e suoni
dell'infanzia, l'odore freddo dell'aria e il tepore avvolgente di
cucine indaffarate.
Farina sabina
Acqua per
sciogliere il lievito
Melanzane
grigliate e lasciate in olio e poco aglio per almeno un giorno
Cipolla
dorata o bianca
Lievito di
birra fresco
Sale grigio
di Bretagna
Olio
extravergine di oliva, se possibile quello di qualche conserva
sottolio, quali i lampasciuni, o cipolline selvatiche
dell'Agriturismo Le Farnie
Tagliare a
pezzettini sottilissimi, ma non tritare, una cipollotta di medie
dimensioni, impastarla insieme alla farina e al lievito di birra.
Porre in un recipiente, coprire con la carta pellicola e con una
coperta, far lievitare a lungo, almeno 6-8 ore. Impastare di nuovo
con l'olio in abbondanza e i pezzetti di melanzana a creare un
tortiglione irregolare, lasciar riposare in teglia, aggiungere sale
grigio di Bretagna e infornare in forno già caldo a 180°C-200°C
fino a cottura.
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