lunedì 25 aprile 2016

Zuppa fagioli-western

Questa ricetta, nella ricorrenza della Liberazione, è ispirata ai fagioli-western, il sottogenere degli spaghetti-western 'inventato' da Bud Spencer e Terence Hill con la caratteristica di essere un genere cinematografico in cui alla serietà tenebrosa e solitaria dei film western, dove ogni parola è il preludio di una sparatoria e comunque deve essere presa molto sul serio se non si vuole finire fuori dalle porte del saloon a lanciarsi pistolettate sotto il sole di mezzogiorno, viene sostituita la ridanciana, grottesca e furbesca forza delle mani. La bellezza intramontabile dei fagioli-western è la satira su un periodo in cui tutto era troppo serio mediante la riattualizzazione delle risse da paese, magistralmente raccontate da Guareschi, con la sagacità espressiva della farsa. Le improbabili botte dei due ancor più improbabili personaggi di un serissimo western sono un modo, tra tanti, per dire 'una risata vi seppellirà'. I fagioli-western sono anarchici, satireschi, farseschi eppure genuinamente comici, di quella comicità da cartone animato Warner Bros, Tom e Jerry o Willy il Coyote e Bip Bip, assurda eppure divertente a suo modo. La zuppa di borlotti e peperoni è ispirata a quelle immagini, è uno di quei piatti che avrebbe potuto essere sulla tavola di solidi legni sconnessi oggetto delle risse per burla di Bud Spencer e Terence Hill.

Fagioli borlotti
Cipolla
Olio extravergine di oliva
Peperone
Peperoncino
Sale
Ginepro
Birra
Acqua

Dopo aver fatto rinvenire i fagioli in acqua per qualche ora, mettere in una pentola un pezzo di peperone mondato e tagliato a listerelline piccole, una cipolla tagliata finissimamente, olio, bacche di ginepro, salare e far scaldare a fuoco medio-basso, aggiungere dunque birra, acqua e fagioli. Far bollire e abbassare la fiamma, far cuocere.

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