martedì 15 novembre 2016

Pizza con mele e pecorino perino

Pizza con mele e pecorino perino

Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere, recita un vecchio adagio, che evidentemente è stato preso particolarmente alla lettera, tanto che oggi è sempre più diffusa la tendenza a portare la genuinità sui tavolini da salotto e cercare di propinare cibo spazzatura ai ceti meno abbienti. Molti figli di affermati professionisti hanno riscoperto la terra e stanno costruendo il loro futuro e il loro presente sporcandosi le mani, spesso dopo qualche anno si stufano ma per lo meno dovrebbero aver appreso l’arte di mangiar bene. Ritrovare la genuinità è un importante fattore di benessere ed è un modo per agire concretamente una nuova e migliore società. Vi sono moltissimi esempi di differenze che portano sempre, o quasi, alla riscoperta della genuinità. Questa ricetta, in cui il cacio è già impastato con le pere, è ispirata alla tendenza di non far sapere a contadini e artigiani quanto il loro lavoro sia importante.

Acqua
Lievito di birra
Farina sabina
Olio extravergine di oliva
Mele
Pecorino di latte e pere La Bottega del Casaro


Impastare la farina con il lievito sciolto nell’acqua tiepida, aggiungere acqua se necessario, porre in una insalatiera, coprire con un coperchio, avvolgere il tutto in una coperta e mettere a lievitare a lungo in luogo tiepido. Stendere la sfoglia, condire con mele sbucciate e tagliate a fette sottili con un filo d’olio e petali di pecorino perino, infornare in forno ben caldo a 200°C o 220°C per il tempo necessario alla cottura.

Nessun commento:

Posta un commento