mercoledì 30 novembre 2016

Minestrone con le castagne

Minestrone con le castagne

Un’alternativa è sempre possibile, quando c’è qualcosa che non funziona, che non va nel giusto verso c’è sempre, o quasi, una via d’uscita, una strada cui non si era pensato prima e che potrebbe portare alla realizzazione dei propri sogni, o almeno a vivere in un modo migliore, meno doloroso, meno penoso e più bello, più vivo, più pieno.
A volte, quando sembra che tutto vada nel verso sbagliato, basterebbe girare lo sguardo verso un’altra direzione e si potrebbe capire che forse si può percorrere un’altra via, si possono creare nuove e diverse modalità di azione, di pensiero. Questo è più o meno evidente nella vita quotidiana ed è palese nella vita pubblica, nella politica. Quando politiche dissennate hanno portato rovina, corruzione e distruzione, è possibile cambiare. Almeno fino quando si ha diritto al voto. Un diritto acquisito con molte fatiche e innumerevoli battaglie, nel corso di poco meno di due millenni, e che in moltissimi Paesi è ancora una chimera, un’utopia, un sogno irrealizzabile.
Questa ricetta, nutriente e dietetica, è ispirata alle possibilità di cambiamento che sono insite in qualunque situazione, in qualsiasi azione e momento.

Castagne
Carote
Lattuga
Patate
Cipolla
Timo
Cavolo verza riccia
Bieta
Cicoria
Acqua
Sale grigio di Bretagna
Gruviera dell’Alta Savoia
Olio extravergine di oliva


Crastare le castagne e sbollentarle in acqua per rimuovere più facilmente la buccia. Sbucciare, mondare e lavare accuratamente le verdure, tagliarle a pezzetti, metterli in pentola, insieme alle erbe aromatiche. Coprire con l’acqua, salare e, quasi a fine cottura, aggiungere le castagne, farle finire di cuocere. Servire con olio a crudo e julienne di gruviera dell’Alta Savoia. 

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