Farro pasticciato
Il concetto di
bellezza è spesso confuso con l’idea di socialmente accettato in base a canoni
estetici imposti da una élite che controlla di fatto la popolarità mediatica e
che concretamente rispondono poco se non per nulla alla realtà della bellezza. La
Venere di Botticelli, ideale assoluto di bellezza, sarebbe oggi indicata quale
ragazzotta cicciottella e poco atletica con uno sguardo smielato. Idea che
ovviamente contrasta fortemente con il senso di estasi provocato dalla
perfezione botticelliana quando si ha la fortuna di ammirare il quadro in
questione dal vivo. La medesima distonia si avverte quando si vede una ‘bella
donna’ in foto e quando la si vede senza trucco camminare per strada. Spesso quello
che ci sembra essere un bel soggetto per una foto è semplicemente una persona
che risponde, sovente in modo artificiale e artificioso ad un ideale di Barbie,
una bambola senza bellezza interiore, senza lume di scienza e coscienza, senza
la sensualità del movimento libero, bensì con la forzata assurdità della
pornografia più maschilista, becera e negatrice del piacere stesso della
sessualità felice e consapevole. Questo accade molto spesso perché una persona
infelice è più propensa a rimanere nel suo stato di illusorio benessere e
fattuale malessere, dunque a spendere più soldi per vivere la propria esistenza
in modo da essere considerata adatta ad esprimere quei (dis)valori di
oppressione richiesti proprio da chi la opprime. Un meccanismo tanto perverso
quanto insensato che però fa fare molti quattrini a chi specula sull’infelicità
altrui.
Poi ci sono le
donne e gli uomini che esprimono una bellezza naturale e coltivata con esercizi
fisici e spirituali, percorsi di conoscenza e di scienza, e quelle sono davvero
un gran piacere per gli occhi e per lo spirito.
Questa ricetta è
ispirata ad una delle più belle coppie dell’immaginario contemporaneo, quella
formata dall’attuale primo ministro del Canada e dalla sua consorte, una donna
a piedi scalzi e un uomo femminista.
Farro biologico
e biodinamico Cascine Orsine
Mele
Piselli
surgelati
Funghi
champignon
Sale integrale
Olio
extravergine di oliva
Curry biologico
Salvia
Acqua
Rosmarino
Tonno in olio d’oliva
Far ammollare il
farro in acqua per una notte almeno. Scolarlo, lessarlo in acqua e rosmarino,
scolarlo. Far cuocere i piselli in una pentolina ponendoli ancora surgelati sul
fuoco con olio e sale, dunque aggiungere acqua e far sobbollire a lungo. Scaldare
l’olio con il curry, aggiungere i funghi lavati e tagliati a fette, quindi il
tonno scolato, il farro, salare e aggiungere i piselli cotti con l’eventuale
liquido di cottura, in ultimo aggiungere la mela sbucciata e tagliata a
pezzetti.
Nessun commento:
Posta un commento