Cavolo riccio in padella con kummel carvi e paprika dolce
L’ozio è una
parte importantissima della vita delle persone, oziare di quando in quando fa
bene alla salute, riduce notevolmente lo stress e aiuta a riprendere contatto
con i propri bioritmi. Il primo giorno dell’anno, solitamente dedicato a svolgere
delle attività che si vogliono o vorrebbero svolgere durante tutto l’anno
seguendo il noto adagio ‘quel che si fa a Capodanno si fa tutto l’anno’ e che
tipicamente si riescono a mettere in pratica soltanto o prevalentemente nei
giorni festivi quali appunto il primo gennaio, è un’ottima occasione per
dedicarsi a pigrare senza ritegno. Alzarsi per fare colazione e rituffarsi tra
le coperte fino a mezzodì, fare una seconda e magari anche una terza colazione,
coccolarsi con prelibatezze quali una centrifuga di frutta fresca o una
spremuta di agrumi, pranzare in famiglia con lentezza nel primo pomeriggio,
crogiolarsi sul divano a leggere qualcosa e quindi fare la spola tra letto e
divano, alzandosi giusto il tempo della cena per riciondolare verso un libro o
le braccia delle persone care, tra note musicali rilassanti e tanta voglia di
non far niente. L’ozio, almeno il primo gennaio e in qualche altra rara e molto
ricercata occasione, è decisamente un buon modo per salutare il nuovo anno e
accoglierlo tra coccole e un po’ di sana pigrizia che fa tanto bene all’umore. A
condizione, ovviamente, di fare una bella passeggiata e dedicarsi a pieno ritmo
a qualcosa di interessante a partire dal due gennaio.
Questa ricetta,
veloce e semplice, è ispirata alla bellezza dell’ozio, una volta tanto.
Cavolo riccio
Kummel carvi
Paprika dolce
Peperoncino
Foglie di
cipolla essiccate
Sale integrale
Vino rosso
corposo oppure birra saporita
Sedano
Olio
extravergine di oliva
Acqua
Far scaldare
l’olio con il kummel, il sedano lavato e tagliato sottile, la paprika, il
peperoncino, le foglie di cipolla, quindi versarvi il cavolo lavato e tagliato
a listerelle o a rombetti, salare e far cuocere a fuoco vivace, quindi sfumare
col vino, continuare a far cuocere, aggiungere un po’ d’acqua, circa la stessa
quantità del vino o poco più, coprire e continuare a far cuocere a fiamma
medio-bassa.
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