Uova strapazzate con stracciatella di bufala
Vivere bene è
molto importante pertanto fare attività fisica, mangiar sano e condurre uno
stile di vita salutista è un ottimo modo per sentirsi in armonia con sé stessi
e con l’ambiente, la città o il paese in cui si trascorre la propria esistenza.
Importantissimo, e spesso molto sottovalutato, è anche la qualità della vita
all’interno della propria abitazione. Arredare con colori gradevoli e in modo
consono ai propri gusti e alle proprie esigenze è sicuramente importante per
sentirsi a proprio agio in quello che dovrebbe essere il luogo del relax e
dello stare insieme con le persone più importanti della propria vita e questo
vale ovviamente anche per i single. Oggetti scelti con attenzione e
possibilmente creati su misura da sapienti mani artigianali aiuta a rendere
l’ambiente più confortevole e conforme al proprio stile di vita ma c’è qualcosa
che raramente si prende in considerazione, ovvero la salubrità dell’ambiente
domestico. È già un buon passo avanti per vivere in ambienti più salubri
modificare talune abitudini, quali ad esempio aprire la finestra dopo il bagno
o la doccia per far defluire il vapore acqueo, far arieggiare i locali quando
le condizioni climatiche e logistiche lo consentono, socchiudere la finestra
mentre si cucina, togliersi le scarpe inzaccherate o sporche di metropolitana,
di officina, di strada, di fango prima di entrare in casa, coltivare piante che
migliorino la qualità dell’aria, scegliere arredamento o prodotti di artigiani
che dimostrano una certa sensibilità alle questioni ecologiche, etc.
Attualmente la tecnologia potrebbe mettere a disposizione, e talvolta lo fa,
alcuni strumenti per migliorare la qualità ambientale negli ambienti domestici
ed evitare inutili sprechi, quali ad esempio il ricircolo delle acque di scolo
o la deumidificazione. Certo è che molta energia prodotta in gesti quotidiani
da miliardi di persone all’interno delle proprie abitazioni non soltanto rimane
inutilizzata ma genera ulteriore spreco energetico. Maggiori sono divenute le
conoscenze tecniche, tecnologiche e meccaniche minore è stata l’attenzione per
evitare gli sprechi energetici ed utilizzare nel modo più razionale le fonti
energetiche. Esempi classici di tale ‘disattenzione’ si evidenziano
semplicemente pensando alla lenta cottura del brasato e a quella di fagioli e
altri legumi. Il brasato era il modo che avevano i contadini del Nord per
cuocere la carne: la si lasciava in apposite pentole sotto la brace coperta di
cenere che non faceva mai scendere troppo il calore nelle abitazioni e
manteneva il fuoco senza sprechi e lo si faceva cuocere mentre si era nei campi
a coltivar la terra, quando si tornava bastava riattizzare il fuoco e godersi
la squisitezza nella pentola. I fagioli si mettevano a cuocere sulle stufe a
legna o nel camino, garantendo nel primo caso il giusto livello di umidità
ambientale necessario a non avere secchezza e contribuendo a riscaldare l’ambiente.
Se molte delle ingegnose trovate contadine venissero studiate e soprattutto se
si applicasse il principio alla base, quello del risparmio energetico e dell’ottimizzazione
di qualunque fonte energetica, si inventerebbero sicuramente ottimi strumenti
per creare ambienti domestici più salubri e più razionali senza ovviamente
rinunciare alla bellezza. Passi avanti in tal senso sono stati compiuti, è
relativamente recente la messa in produzione di tradizionali coppi ‘ornati’ di
piccoli pannelli solari così da unire bellezza ed efficienza energetica, oppure
le piste ciclabili, i vetri e i lastricati solari. Eppure sembra ancora
difficile, in un’epoca storica in cui è tanto di moda lo steam punk, che non si
utilizzi proprio il vapore prodotto negli appartamenti per contribuire a
depurare l’aria e a ridurre il consumo di acqua casalingo. In un ambiente con
un 60% di umidità, piante, finestre e deumidificatori salini, basta cuocere due
etti di spaghetti per arrivare in pochi minuti al 70% di umidità. Dati che
fanno pensare più alla foresta amazzonica che ad un salubre ambiente domestico.
Un deumidificatore elettrico ha un consumo notevole di energia elettrica e un
buon elettrodomestico ha la capacità di ridurre in una o due ore il livello di
umidità dell’aria di circa un 10%, ovvero quello stesso 10% prodotto mentre si
cuociono due etti di spaghetti. Considerando che tra far arrivare a bollore l’acqua
e la cottura si parla di circa una ventina di minuti o poco più e che per
cuocere delle cicerchie sono necessarie circa quattro ore di bollitura su
fornello a gas o elettrico, quindi una fonte energetica utilizzata in modo
esclusivo per la cottura e non una fonte già in uso per scaldare l’ambiente
come una stufa a legna o un camino, è evidente che lo spreco energetico e l’abbassamento
del livello di salubrità domestica è enorme. Immaginare cosa comporti, in
termini energetici e di spreco, la preparazione di una cena o di un pranzo tra
amici fa venire le vertigini.
Questa ricetta,
semplice e velocissima, è ispirata alle migliorie che le tecnologie applicate
razionalmente e non per la creazione di profitto a basso costo monetario
immediato e altissimo costo ambientale e monetario sul lungo tempo potrebbero
apportare alla salubrità degli ambienti domestici.
Uova allevate a terra
Olio
extravergine di oliva
Sale integrale
Stracciatella di
bufala
Sbattere le uova
e salarle. Far scaldare l’olio in una padella anti-aderente, versarvi le uova,
strapazzarle e quasi a fine cottura aggiungere la stracciatella di bufala.
Servire ben calde con pane fresco o tostato e ben croccante.
Nessun commento:
Posta un commento