Rigatoni con piselli e robiolino
Anno nuovo vita
nuova, dice il proverbio e quante volte vien voglia di dare un bel calcione
alla monotonia per ricominciare tutto, senza lacci e lacciuoli, senza le
costrizioni che inchiodano chi più chi meno a forme di coercizione
autonomamente imposte oppure causate da una serie di condizioni e di difficoltà
oggettive. C’è sempre una terza via, c’è sempre una possibilità diversa anche
in casi estremi, c’è sempre una scelta. O almeno è bello credere che vi sia, è
bello pensare che c’è e in fondo saperlo, seppur tenendo quella opzione
rincantucciata in una remota stanza delle (im)possibilità. Un luogo della mente
e della fantasia in cui tutto è possibile fintanto che è irrealizzabile,
incompleto, inespresso e che a volte, molto raramente, fa valere il proprio
diritto di esistenza, le proprie necessità e i propri bisogni. Ad inizio d’anno,
chissà perché visto che in fondo i giorni, i mesi, le ore e gli anni sono nient’altro
che una convenzione, un modo per comprendere il meraviglioso ritmo della Natura
e sentirsene partecipi anche razionalmente, da quel ben celato luogo della
mente e della fantasia sembra di udire una voce sempre più forte e stentorea,
un grido di libertà che richiede a lettere cubitali la propria dignità d’esistenza,
in tutto e per tutto. Talvolta accade che questa voce prenda il sopravvento
sulle coercizioni e sulle convinzioni, che, senza troppi complimenti, faccia
svanire come d’incanto lacci e lacciuoli e lasci la mente, il corpo, la
fantasia liberi di essere felici. In quei rari, meravigliosi momenti di
assoluta illuminazione o di meditazione profondissima, ci si rende
improvvisamente conto che tutto quello che sembrava impossibile non lo è, anzi
è talmente semplice liberarsi dalle costrizioni ed essere felici da parere ovvio.
Come è stato possibile non pensarci prima, non agire prima? È un mistero.
Questa ricetta,
altamente proteica e adatta ad affrontare con la giusta energia decisioni e
libertà, è ispirata alla semplicità della felicità.
Rigatoni De
Cecco
Piselli
surgelati
Olio
extravergine di oliva
Sale siciliano
integrale
Acqua
Robiolino
Parmigiano
reggiano della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
In una pentola
porre i piselli ancora surgelati con un filo d’olio e il sale, girare fino a
che non cambiano colore virando verso il verde più acceso del pisello fresco e
crudo, dunque aggiungere acqua per circa il doppio del volume abbassare la
fiamma, coprire e far cuocere a lungo, eventualmente aggiungere altra acqua.
Grattugiare il Parmigiano. Mettere a bollire l’acqua, salarla, buttare la pasta,
cuocerla per il tempo indicato e comunque per il tempo necessario.
Immediatamente prima di scolarla, unire il robiolino ai piselli così da creare
un composto uniforme, porvi la pasta scolata ma non troppo, eventualmente
aggiungere dell’acqua di cottura, ma poca ché altrimenti il sapore del
robiolino cambia. Mescolare bene, servire e spolverare di Parmigiano.
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