Penne gamberetti e piselli
Alcuni artisti
rimangono impressi nella memoria, altri sono una vera e propria rivelazione. Quando
si guarda un capolavoro dell’arte spesso si cerca in esso qualcosa che si è letto
o studiato sui libri, a scuola, qualcosa che possa ricordare altri elementi
dipinti da altri artisti o dal medesimo autore e la visione non è mai unica,
assoluta, è sempre in qualche modo condizionata dalle aspettative più che dall’esperienza.
Poi ci sono i quadri e gli autori che si scoprono per la prima volta, quelli
che non erano passati attraverso la chiave di lettura degli studi scolastici.
Antonio Ligabue è uno tra questi artisti, uno di cui non si legge molto nei
testi generalisti, che non si vede di frequente nei musei e che ha uno stile
assoluto, emozionante al punto da far rimanere senza fiato, con la mente
sgombra da preconcetti. Scoprire la sua opera così, perché c’è una mostra in
uno spazio espositivo noto, è una vera e propria meraviglia. Si viene
catapultati come d’incanto nel magico mondo della creazione pura, essenziale
perché necessaria, colorata, sgargiante, selvatica eppure di un rigore formale
che contraddice il caos vitale espresso da linee dense di assoluto.
Sensuale
bellezza salgariana e tremendamente contemporanea che emoziona e invita a
gioire della e con la Natura, in tutte le sue espressioni, quelle più orrende e
quelle più splendenti.
Questa ricetta è
ispirata ai contrasti e a quel sentimento di scoperta, chiamato in inglese ‘fresh
eyes’, dell’opera di un grandissimo artista italiano.
Gamberetti
surgelati sgusciati
Olio
extravergine di oliva
Piselli
surgelati
Sale integrale
Penne rigate De
Cecco
Vino bianco Turà
delle Venezie
Pepe nero
Acqua
In una padella
far scaldare l’olio, aggiungere i piselli surgelati, salare. Nel frattempo mettere
a bollire l’acqua, scolare i gamberetti e pulirli dalla glassatura, quindi porli
nella padella, far cuocere un po’, alzare la fiamma, sfumare col vino, quindi
abbassare la fiamma. Lessare le penne e ripassarle in padella. Spolverare con
pepe nero appena macinato.
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