martedì 4 luglio 2017

Fagottelli con pere estive e pecorino pepato siciliano

Fagottelli con pere estive e pecorino pepato siciliano

L’estate è una stagione molto generosa per quanto riguarda la frutta e la verdura, pressoché ovunque la Natura fornisce gli esseri umani con i nutrienti necessari a recuperare forze ed energie con una vera e propria esplosione di vitamine e colori, adatti anche ad essere conservati per la stagione fredda.
Il problema è spesso trovare queste delizie nel pieno della maturazione anche nelle grandi città o nei canali della distribuzione di massa, che spesso preferisce buttare e sprecare tonnellate di cibo per avere un ampio assortimento piuttosto che proporre oculate scelte stagionali. La clientela, d’altronde, preferisce spesso rivolgersi ai grandi supermercati e pretende di trovare tutto, subito, luccicante e senza neanche un’ammaccaturina a qualunque ora del giorno e, talvolta, anche della notte. Un atteggiamento che pian piano sta cominciando a modificarsi ma che sembrerebbe ormai radicato nel consumatore medio che abita i grandi centri urbani.
In molti casi basterebbe fare una gita fuoriporta oppure andare in un mercato rionale, frequentare mercati e mercatini di produttori locali, contattare direttamente le aziende che utilizzano determinati standard produttivi quando si conoscono direttamente e non pretendere di trovare tutto, subito, luccicante e senza ammaccaturine bensì gioire del piacere incommensurabile di gustare un frutto o un ortaggio di stagione appena colto, col profumo inconfondibile che gli è proprio, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Certamente questo atteggiamento, più facile in provincia, nelle piccole cittadine e nei paesi, è meno proponibile nelle grandi metropoli in cui le persone convivono pacificamente con livelli di inquinamento che sarebbero improponibili per qualunque persona che vive in provincia e che talvolta non hanno la minima idea del ciclo produttivo del cibo.
Ritrovare un rapporto con la natura, un rapporto sano con sé stessi e con il proprio ambiente è però il modo migliore e più efficace anche per risolvere questioni che sembrano essere relegati ai piani alti di grandi grattacieli da cui si vede il cielo attraverso uno spesso vetro e si discutono problematiche finanziarie senza rendersi minimamente conto che la maggior parte delle risposte è proprio nell’ambiente, nella natura e nelle persone.
Questa ricetta è ispirata ai ritmi che creano benessere. 

Acqua
Farina
Lievito di birra
Pere estive
Pecorino pepato siciliano


Impastare la farina con il lievito sciolto in acqua, se è lievito in polvere aggiungere zucchero, porre in un recipiente, coprire e far lievitare a lungo. Stendere la sfoglia di circa un centimetro, ritagliare quadrati di circa sette centimetri di lato, farcire con le pere, ben lavate cui siano stati tolti i semi e il picciolo, tagliate a fettine di circa mezzo centimetro e tocchetti di pecorino siciliano con grani di pepe nero. Richiudere a sacchettino, porre in una teglia oliata oppure con carta forno, infornare in forno ben caldo a 220°C o 240°C per il tempo necessario alla cottura.

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