sabato 8 luglio 2017

Filetto di manzo con zucchine e fiori di zucchina

Filetto di manzo con zucchine e fiori di zucchina

Il Mediterraneo è una culla di culture e civiltà, un mare di conoscenza e di incontri, luogo in cui si sono intrecciate per millenni lingue, tradizioni, piraterie e scoperte scientifiche. Uno specchio d’acqua relativamente piccolo ed estremamente variegato su cui si affacciano tre continenti, Africa, Asia ed Europa, con storie lunghissime e assolutamente diverse tra loro.
Sulle sue sponde si è sviluppata la scrittura, nelle sue molteplici espressioni, la matematica, l’astronomia, le scienze e le religioni monoteiste più importanti della storia attuale, sono stati costruiti templi, società e culture con alterne vicende. Attualmente oltre ad essere un luogo di villeggiatura incredibilmente bello è però, più che un punto fisico di comunicazione e di unione tra popoli e culture un muro di acqua salata, insozzato da inquinatori senza scrupoli e soffocato da speranze annegate di disperati in fuga dagli orrori più inenarrabili.
Fortunatamente non è ancora inquinato come possono esserlo certi punti negli oceani sconfinati ma è certamente un luogo in cui la incredibile biodiversità che ne caratterizza l’essenza è continuamente a rischio da chi ha la sensazione dell’impunità in qualche modo garantita a livello internazionale da una mancanza di strumenti adatti a definire i reati ambientali internazionali e a punirli adeguatamente.
Se si è arrivati negli anni recenti all’istituzione della Corte Penale Internazionale, la comunità internazionale non ha ancora richiesto a gran voce che tale organizzazione sovranazionale includa all’interno del capitolo ‘crimini contro l’umanità’ anche i reati ambientali e quelli relativi alle migrazioni, che sono spesso intrinsecamente connessi, non foss’altro perché i grandi inquinatori e i grandi flussi migratori sono spesso gestiti al vertice dalle medesime organizzazioni criminali sovente colluse con governi e stati che, da soli, non hanno le capacità oggettive né la volontà politica di affrontare in modo risolutivo.

Questa ricetta è ispirata alla bellezza del Mediterraneo. 

Fiori di zucchina
Zucchine dell’orto
Filetto di manzo acquistato dal macellaio di fiducia
Sale integrale siciliano
Mozzarella di bufala
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo fresco
Aglio fresco


Lavare le zucchine, affettarle per lungo, grigliarle sulla piastra su cui è stato cosparso un po’ di sale, farle insaporire nell’aglio, olio e prezzemolo, lasciarle riposare per almeno un giorno. Lavare per bene i fiori di zucchina, cuocere sulla piastra o sulla bistecchiera su cui è stato cosparso del sale il filetto, cuocerlo a piacimento, quasi a fine cottura aggiungere una fetta di mozzarella per farla sciogliere e un fiore di zucchina ben aperto, dunque disporre su un piatto uno strato di zucchine grigliate e insaporite, e porvi sopra il filetto. 

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