Filetto di manzo con zucchine e fiori di zucchina
Il Mediterraneo
è una culla di culture e civiltà, un mare di conoscenza e di incontri, luogo in
cui si sono intrecciate per millenni lingue, tradizioni, piraterie e scoperte
scientifiche. Uno specchio d’acqua relativamente piccolo ed estremamente
variegato su cui si affacciano tre continenti, Africa, Asia ed Europa, con
storie lunghissime e assolutamente diverse tra loro.
Sulle sue sponde
si è sviluppata la scrittura, nelle sue molteplici espressioni, la matematica,
l’astronomia, le scienze e le religioni monoteiste più importanti della storia
attuale, sono stati costruiti templi, società e culture con alterne vicende. Attualmente
oltre ad essere un luogo di villeggiatura incredibilmente bello è però, più che
un punto fisico di comunicazione e di unione tra popoli e culture un muro di
acqua salata, insozzato da inquinatori senza scrupoli e soffocato da speranze
annegate di disperati in fuga dagli orrori più inenarrabili.
Fortunatamente
non è ancora inquinato come possono esserlo certi punti negli oceani sconfinati
ma è certamente un luogo in cui la incredibile biodiversità che ne caratterizza
l’essenza è continuamente a rischio da chi ha la sensazione dell’impunità in
qualche modo garantita a livello internazionale da una mancanza di strumenti
adatti a definire i reati ambientali internazionali e a punirli adeguatamente.
Se si è arrivati
negli anni recenti all’istituzione della Corte Penale Internazionale, la
comunità internazionale non ha ancora richiesto a gran voce che tale
organizzazione sovranazionale includa all’interno del capitolo ‘crimini contro
l’umanità’ anche i reati ambientali e quelli relativi alle migrazioni, che sono
spesso intrinsecamente connessi, non foss’altro perché i grandi inquinatori e i
grandi flussi migratori sono spesso gestiti al vertice dalle medesime organizzazioni
criminali sovente colluse con governi e stati che, da soli, non hanno le
capacità oggettive né la volontà politica di affrontare in modo risolutivo.
Questa ricetta è
ispirata alla bellezza del Mediterraneo.
Fiori di
zucchina
Zucchine dell’orto
Filetto di manzo
acquistato dal macellaio di fiducia
Sale integrale
siciliano
Mozzarella di
bufala
Olio
extravergine di oliva
Prezzemolo fresco
Aglio fresco
Lavare le
zucchine, affettarle per lungo, grigliarle sulla piastra su cui è stato
cosparso un po’ di sale, farle insaporire nell’aglio, olio e prezzemolo, lasciarle
riposare per almeno un giorno. Lavare per bene i fiori di zucchina, cuocere
sulla piastra o sulla bistecchiera su cui è stato cosparso del sale il filetto,
cuocerlo a piacimento, quasi a fine cottura aggiungere una fetta di mozzarella per
farla sciogliere e un fiore di zucchina ben aperto, dunque disporre su un
piatto uno strato di zucchine grigliate e insaporite, e porvi sopra il filetto.
Nessun commento:
Posta un commento