mercoledì 1 maggio 2019

Polpette di brasatello e tartufo


Polpette di brasatello e tartufo

Da molti anni si parla della riforma del sindacato ma, discutendo e discettando, quello che era divenuto quasi un’istituzione si è trovato a dover fare i conti con le proprie lacune, le battaglie mai combattute e il disastroso livello di corruzione di sindacalisti e vertici delle maggiori organizzazioni che avrebbero quale scopo primario la difesa di quei lavoratori che non hanno la forza contrattuale per difendersi autonomamente. Un top manager che lavora per diletto e amibizioni personali ma non per bisogno generalmente ha delle esigenze ben diverse da chi fa fatica a far quadrare i conti familiari e pagare le bollette. Sebbene il grado di libertà e la dignità interiore non abbia niente a che fare con il conto in banca, le libertà economiche, i diritti lavorativi e la dignità del lavoro non ha soltanto a che fare col conto in banca, e più spesso alla posta, ma anche con la forza contrattuale che si riesce ad ottenere anche grazie all’unione di più persone. Questo dovrebbe essere il compito naturale del Sindacato ma, evidentemente, nel corso dell’ultimo cinquantennio non è stato esattamente svolto nel modo più consono alla funzione intrinseca dello stesso fino al paradosso per cui i sindacati italiani attualmente difendono più i diritti di chi è pensionato piuttosto che di chi lavora.
Questa ricetta è ispirata all’Articolo 1 della Costituzione della Repubblica italiana.

Pangrattato
Pane raffermo
Latte tiepido
Uova
Vino bianco Orvieto
Brasato acquistato dal macellaio di fiducia
Cipolla fresca
Aglio
Timo
Salvia
Sale iodato
Acqua
Bacche di ginepro
Olio extravergine di oliva
Salsa tartufata

Mettere a marinare la carne nel vino bianco per circa una notte. Scaldare l'olio, far sigillare la carne da tutti i lati, aggiungere il liquido di marinatura, salvia, timo, bacche di ginepro, cipolle, spicchi d'aglio, far cuocere a fuoco basso coperto. Aggiungere acqua, salare e continuare a cuocere per circa un paio d'ore. Far intiepidire, tagliare in fette, far ammorbidire nel liquido di cottura, far freddare, dunque far bollire le fette nel liquido per un minuto o poco più, far raffreddare. Frullare nel mixer insieme alla salsa tartufata. Nel frattempo, far ammorbidire il pane nel latte tiepido, strizzarlo con le mani, aggiungerlo al composto, insieme ad un uovo, mescolare bene, dunque creare delle palline, passarle nel pangrattato, porle in una teglia imburrata, con un fiocchetto di burro su ogni polpettina e infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura. Servire così oppure con una leggera besciamella tartuffata.

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