giovedì 2 maggio 2019

Pastiera


Pastiera 

Napoli è mille colori, cantava Pino Daniele intepretando un aspetto della città dalle infinite sfumature folcloristiche, musicali, dialettali, linguistiche, culturali, architettoniche, culinarie, in una parola, creative, della città partenopea. Ma la Campania non è soltanto Napoli, con la sua storia tanto prestigiosa da essere prediletta da Giuseppe Garibaldi al punto da diventarne onorevole rappresentante nel Parlamento italiano, è anche Salerno, con le sue luci, Caserta con la sua meravigliosa reggia, la costiera amalfitana e tantissimi luoghi di una bellezza difficile da dimenticare e anche da immaginare.
Questa ricetta, che può essere preparata soltanto con squisita ricotta freschissima, appena fatta e ancora calda, è ispirata alla musica italiana.

Per la pasta:
300 grammi di farina
140 grammi di burro
152 grammi di zucchero
3 tuorli

Per il ripieno:
300 grammi di latte intero
300 grammi di grano cotto
20 grammi di burro
400 grammi di ricotta freschissima di pecora Ecofattorie Sabine
Scorze di limone non trattato
Scorze d’arancia candite
Canditi di cedro
35 o 40 ml di acqua di fiori d'arancio
Cannella in polvere
2 uova + 2 tuorli
60 o 70 grammi di zucchero, poco per non risultare troppo dolce ma abbastanza da conferire alla ricotta una stabile sofficità.

1 tuorlo per spennellare

Impastare su un piano di lavoro freddo lo zucchero, la farina e il burro, poi aggiungere i tuorli, fare un panetto quadrato e mettere in frigo per almeno un'ora ma possibilmente di più. A parte preparare il ripieno. Tagliare grossolanamente le scorze d’arancia lasciandone da parte alcune striscioline per guarnire. Far lessare il grano precotto nel latte con la scorza di limone e il burro fino ad ottenere una crema, lasciarla freddare, sbattere le uova con lo zucchero e l'acqua di fiori d'arancio, aggiungere la ricotta, girare con una frusta a mano, aggiungere la crema di grano, le scorze candite, un pizzico di cannella, fiocchi di scorza di limone. Stendere la sfoglia lasciando da parte le fettucce per la guarnizione, mettere la carta forno sulla teglia a bordo non basso, almeno 5 o 6 centimetri, posizionarvi la sfoglia, riempirla con il ripieno, posizionare le strisce, spennellare, mettere in forno non troppo caldo a circa 160°C per il tempo necessario alla cottura, quindi togliere la torta dalla tortiera facendo attenzione a non romperla e metterla su una gratella, far intiepidire leggermente. C’è chi aggiunge, oltre all’acqua di fiori d’arancia, anche quella di millefiori.

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