Pastiera
Napoli è mille
colori, cantava Pino Daniele intepretando un aspetto della città dalle infinite
sfumature folcloristiche, musicali, dialettali, linguistiche, culturali,
architettoniche, culinarie, in una parola, creative, della città partenopea. Ma
la Campania non è soltanto Napoli, con la sua storia tanto prestigiosa da
essere prediletta da Giuseppe Garibaldi al punto da diventarne onorevole
rappresentante nel Parlamento italiano, è anche Salerno, con le sue luci,
Caserta con la sua meravigliosa reggia, la costiera amalfitana e tantissimi
luoghi di una bellezza difficile da dimenticare e anche da immaginare.
Questa ricetta,
che può essere preparata soltanto con squisita ricotta freschissima, appena
fatta e ancora calda, è ispirata alla musica italiana.
Per la pasta:
300 grammi di
farina
140 grammi di
burro
152 grammi di
zucchero
3 tuorli
Per il ripieno:
300 grammi di
latte intero
300 grammi di grano
cotto
20 grammi di
burro
400 grammi di
ricotta freschissima di pecora Ecofattorie Sabine
Scorze di limone
non trattato
Scorze d’arancia
candite
Canditi di cedro
35 o 40 ml di
acqua di fiori d'arancio
Cannella in
polvere
2 uova + 2
tuorli
60 o 70 grammi
di zucchero, poco per non risultare troppo dolce ma abbastanza da conferire
alla ricotta una stabile sofficità.
1 tuorlo per
spennellare
Impastare su un
piano di lavoro freddo lo zucchero, la farina e il burro, poi aggiungere i
tuorli, fare un panetto quadrato e mettere in frigo per almeno un'ora ma
possibilmente di più. A parte preparare il ripieno. Tagliare grossolanamente le
scorze d’arancia lasciandone da parte alcune striscioline per guarnire. Far
lessare il grano precotto nel latte con la scorza di limone e il burro fino ad
ottenere una crema, lasciarla freddare, sbattere le uova con lo zucchero e
l'acqua di fiori d'arancio, aggiungere la ricotta, girare con una frusta a
mano, aggiungere la crema di grano, le scorze candite, un pizzico di cannella,
fiocchi di scorza di limone. Stendere la sfoglia lasciando da parte le fettucce
per la guarnizione, mettere la carta forno sulla teglia a bordo non basso,
almeno 5 o 6 centimetri, posizionarvi la sfoglia, riempirla con il ripieno,
posizionare le strisce, spennellare, mettere in forno non troppo caldo a circa
160°C per il tempo necessario alla cottura, quindi togliere la torta dalla
tortiera facendo attenzione a non romperla e metterla su una gratella, far intiepidire
leggermente. C’è chi aggiunge, oltre all’acqua di fiori d’arancia, anche quella
di millefiori.
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