La pastiera
napoletana è una vera e propria leccornia che simboleggia in modo
palese le similitudini tra le religioni e soprattutto l'aderenza
delle ritualità ai ritmi della natura, la sacralità del soffermarsi
su momenti fondamentali, quali i cambi di stagione e gli eventi
astronomici più importanti che definiscono e scandiscono il tempo
sociale.
La terra comincia a
germogliare, gli alberi diventano #petalose nuvole profumate e sembra
che il Pianeta stesso voglia tornare a nuova vita. Da qui le
festività più importanti sulla resurrezione e sulla rinascita nelle
religioni e a Napoli, da sempre porto di mare nel Mar Mediterraneo,
crocevia di culture e racconti, le sapienti mani popolari hanno
inventato la pastiera napoletana, sinfonia ineguagliabile di sapori
primaverili tipicamente pasquale.
Chi ne ama l'aroma
e il sapore prima o poi viene colto dalla tentazione di prepararla in
casa. Questa ricetta è un primo tentativo.
Per la pasta:
300 grammi di
farina
140 grammi di burro
152 grammi di
zucchero
3 tuorli
Per il ripieno:
300 grammi di latte
intero
300 grammi di grano
cotto
20 grammi di burro
400 grammi di
ricotta
Scorze di limone
non trattato
Canditi
35 o 40 ml di acqua di fiori
d'arancio
Cannella in polvere
2 uova + 2 tuorli
80 o 100 grammi di zucchero
80 o 100 grammi di zucchero
1 tuorlo per
spennellare
Impastare su un piano di lavoro freddo lo zucchero, la farina e il burro, poi aggiungere i tuorli,
fare un panetto quadrato e mettere in frigo per almeno un'ora. A
parte preparare il ripieno. Far lessare il grano precotto nel latte
con la scorza di limone e il burro fino ad ottenere una crema,
lasciarla freddare, sbattere le uova con lo zucchero e l'acqua di
fiori d'arancio, aggiungere la ricotta, girare con una frusta a mano,
aggiungere la crema di grano, i canditi, un pizzico di cannella,
fiocchi di scorza di limone. Mettere in frigo e far compattare.
Stendere la sfoglia lasciando da parte le fettucce per la
guarnizione, mettere la carta forno sulla teglia a bordo non basso,
almeno 5 o 6 centimetri, posizionarvi la sfoglia, riempirla con il
ripieno, posizionare le strisce, spennellare, mettere in forno caldo
ventilato a 160°C, altrimenti 180°C, per un'ora, poi abbassare e
far cuocere ancora un po', quindi togliere la torta dalla tortiera
facendo attenzione a non romperla e metterla su una gratella, far
freddare. C'è chi consiglia di metterla in frigorifero per un giorno
o una notte.
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