venerdì 25 marzo 2016

Pastiera napoletana



La pastiera napoletana è una vera e propria leccornia che simboleggia in modo palese le similitudini tra le religioni e soprattutto l'aderenza delle ritualità ai ritmi della natura, la sacralità del soffermarsi su momenti fondamentali, quali i cambi di stagione e gli eventi astronomici più importanti che definiscono e scandiscono il tempo sociale.
La terra comincia a germogliare, gli alberi diventano #petalose nuvole profumate e sembra che il Pianeta stesso voglia tornare a nuova vita. Da qui le festività più importanti sulla resurrezione e sulla rinascita nelle religioni e a Napoli, da sempre porto di mare nel Mar Mediterraneo, crocevia di culture e racconti, le sapienti mani popolari hanno inventato la pastiera napoletana, sinfonia ineguagliabile di sapori primaverili tipicamente pasquale.
Chi ne ama l'aroma e il sapore prima o poi viene colto dalla tentazione di prepararla in casa. Questa ricetta è un primo tentativo.


Per la pasta:
300 grammi di farina
140 grammi di burro
152 grammi di zucchero
3 tuorli


Per il ripieno:
300 grammi di latte intero
300 grammi di grano cotto
20 grammi di burro
400 grammi di ricotta
Scorze di limone non trattato
Canditi
35 o 40 ml di acqua di fiori d'arancio 
Cannella in polvere
2 uova + 2 tuorli
80 o 100 grammi di zucchero 


1 tuorlo per spennellare


Impastare su un piano di lavoro freddo lo zucchero, la farina e il burro, poi aggiungere i tuorli, fare un panetto quadrato e mettere in frigo per almeno un'ora. A parte preparare il ripieno. Far lessare il grano precotto nel latte con la scorza di limone e il burro fino ad ottenere una crema, lasciarla freddare, sbattere le uova con lo zucchero e l'acqua di fiori d'arancio, aggiungere la ricotta, girare con una frusta a mano, aggiungere la crema di grano, i canditi, un pizzico di cannella, fiocchi di scorza di limone. Mettere in frigo e far compattare. Stendere la sfoglia lasciando da parte le fettucce per la guarnizione, mettere la carta forno sulla teglia a bordo non basso, almeno 5 o 6 centimetri, posizionarvi la sfoglia, riempirla con il ripieno, posizionare le strisce, spennellare, mettere in forno caldo ventilato a 160°C, altrimenti 180°C, per un'ora, poi abbassare e far cuocere ancora un po', quindi togliere la torta dalla tortiera facendo attenzione a non romperla e metterla su una gratella, far freddare. C'è chi consiglia di metterla in frigorifero per un giorno o una notte.

Nessun commento:

Posta un commento