La giornata
internazionale delle donne è un modo come un altro per ribadire
quanto sia importante il rispetto negli affari quotidiani e in quelli
internazionali delle persone. Essere femministi oggi è essere
favorevoli a vivere in un pianeta libero da oppressioni, equivale, in
altre parole, a dichiararsi favorevoli alla felicità. Sarebbe ovvio
eppure quante sono le persone che amano rendere infelici sé stesse e
gli altri!
Il femminismo oggi
nel cosiddetto 'Occidente' è una battaglia quotidiana per non fare
neanche un passo indietro e proseguire verso un presente e un futuro
di liberazione da schemi preconcetti e predefiniti in cui le donne e
gli uomini vengono reificati in nome di una morale profondamente
immorale che vede il suo compimento nella repressione della gioia di
essere.
Femminismo è una
parola bellissima, pronunciamola con orgoglio.
Detto questo, la
ricetta per l'8 marzo è ispirata alla parola più in voga nella
'nuova politica': gentilezza.
Cipollina di
Cannara
Carota
Sedano
Foglie fresche di
aglio
Olio extravergine
di oliva
Birra chiara
Fagiolini corallo
Patate
Acqua
Sale
Basilico
Basilico
Lavare e tagliare a
listerelle i fagiolini, pelare, lavare e tagliare a dadini le patate.
Preparare un soffritto leggero in acqua e olio con un trito di
cipolla, carota, sedano, foglie d'aglio fresche, aggiungere i
fagiolini, poi un po' di birra, far evaporare l'alcool, quando si è
asciugato il liquido aggiungere acqua, patate, sale. Far cuocere
lasciare leggermente liquida ma non lenta. Immediatamente prima di togliere dal fuoco aggiungere basilico fresco.
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