giovedì 5 maggio 2016

Fettuccine con crema di limone, uva ursina e semi di finocchiella selvatica


Si discute molto se lasciare aperti i supermercati e i centri commerciali nei giorni festivi oppure no. Taluni affermano che durante le festività si recano nei negozi perché durante gli altri giorni non trovano il tempo di farlo, altri affermano che l'Italia è un Paese europeo e dunque deve essere al passo coi tempi e avere negozi aperti h24 7/7. I lavoratori generalmente chiedono maggiori tutele e diritti anche perché spesso accade che le categorie più svantaggiate, quali, ad esempio, le madri o i padri monoreddito, siano costrette con il suadente inganno della convenienza a sobbarcarsi turni lavorativi in giorni che gradirebbero alquanto trascorrere in famiglia o con gli amici o semplicemente a casa stravaccati sul divano a leggere un libro. I consumatori insorgono affermando il loro diritto a consumare e acquistare, nell'era di Internet, a qualunque ora e in qualunque giorno. A parte le considerazioni che riguardano il buon senso, quali ad esempio che consumare a qualunque ora non è un diritto, che non è necessario comperare merci anche durante i giorni di festa e che in gran parte dei Paesi europei i supermercati chiudono nei giorni di festa, basterebbe organizzarsi, c'è un pensiero che viene spontaneo a chiunque abbia una minima dimestichezza con la cucina e soprattutto con la cucina italiana. Se il frigo è vuoto, il freezer è vuoto, ci sarà sempre un modo per mettere qualcosa in tavola. A parte, ovviamente, che non sia vuota anche la dispensa, ma ciò accade soltanto a chi cucina rarissimamente e quindi non utilizza generi a lunga conservazione, quali riso, farina, pasta, zucchero, lievito, spezie, etc.
Questa ricetta è stata ispirata proprio da un frigo e un freezer vuoti e dalla mancanza di voglia di uscire a far la spesa anziché andare a godersi la giornata.


Uova
Farina sabina
Limone
Uva ursina
Semi di finocchiella selvatica
Latte di farro
Burro
Sale
Acqua


Impastare uova e farina, stendere la pasta e fare le fettuccine. A parte preparare una salsa, con lo stesso procedimento della besciamella, con burro e farina, quando si sono amalgamati aggiungere il succo di mezzo limone, e pian piano il latte di farro, un trito di uva ursina e i semi di finocchiella selvatica, salare lievemente. Lessare le fettuccine in abbondante acqua salata e condire con la salsina lenta. Eventualmente, spolverare con una granella di pistacchio e pochissime listerelle di mandorle amare tostate, oppure Pecorino romanesco grattugiato.

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