Si discute
molto se lasciare aperti i supermercati e i centri commerciali nei
giorni festivi oppure no. Taluni affermano che durante le festività si recano
nei negozi perché durante gli altri giorni non trovano il tempo di
farlo, altri affermano che l'Italia è un Paese europeo e dunque deve
essere al passo coi tempi e avere negozi aperti h24 7/7. I lavoratori
generalmente chiedono maggiori tutele e diritti anche perché spesso
accade che le categorie più svantaggiate, quali, ad esempio, le
madri o i padri monoreddito, siano costrette con il suadente inganno
della convenienza a sobbarcarsi turni lavorativi in giorni che
gradirebbero alquanto trascorrere in famiglia o con gli amici o
semplicemente a casa stravaccati sul divano a leggere un libro. I
consumatori insorgono affermando il loro diritto a consumare e
acquistare, nell'era di Internet, a qualunque ora e in qualunque
giorno. A parte le considerazioni che riguardano il buon senso, quali
ad esempio che consumare a qualunque ora non è un diritto, che non
è necessario comperare merci anche durante i giorni di festa e che in gran parte dei Paesi europei i supermercati chiudono nei giorni di festa,
basterebbe organizzarsi, c'è un pensiero che viene spontaneo a
chiunque abbia una minima dimestichezza con la cucina e soprattutto
con la cucina italiana. Se il frigo è vuoto, il freezer è vuoto, ci
sarà sempre un modo per mettere qualcosa in tavola. A parte,
ovviamente, che non sia vuota anche la dispensa, ma ciò accade
soltanto a chi cucina rarissimamente e quindi non utilizza generi a
lunga conservazione, quali riso, farina, pasta, zucchero, lievito,
spezie, etc.
Questa
ricetta è stata ispirata proprio da un frigo e un freezer vuoti e
dalla mancanza di voglia di uscire a far la spesa anziché andare a
godersi la giornata.
Uova
Farina sabina
Limone
Uva ursina
Semi di
finocchiella selvatica
Latte di
farro
Burro
Sale
Acqua
Impastare
uova e farina, stendere la pasta e fare le fettuccine. A parte
preparare una salsa, con lo stesso procedimento della besciamella,
con burro e farina, quando si sono amalgamati aggiungere il succo di
mezzo limone, e pian piano il latte di farro, un trito di uva ursina
e i semi di finocchiella selvatica, salare lievemente. Lessare le
fettuccine in abbondante acqua salata e condire con la salsina lenta.
Eventualmente, spolverare con una granella di pistacchio e pochissime
listerelle di mandorle amare tostate, oppure Pecorino romanesco
grattugiato.
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