Il 26 maggio
2016 si festeggia, come festività riconosciuta dallo Stato, nello
svizzero Canton Ticino il Corpus Domini, la giornata per ribadire il
dogma della transustanziazione messo in dubbio, con prevedibili
risultati di tortura, prigionia e condanna da parte della Chiesa,
dall'arcidiacono francese Berengario da Tours nel 1047, in contrasto
con Lanfranco di Canterbury, Arcivescovo di Canterbury, la diocesi
cattolica, soppressa nel 1558 dopo lo scisma anglicano e la ratifica
da parte del Parlamento inglese del 1536, e non la massima autorità
spirituale della Chiesa anglicana, come è oggi. Berengario affermava
che l'ostia e il vino fossero simboli della carne e del sangue di
Cristo mentre Lanfranco era dell'idea che il corpo e il sangue di
Cristo fossero effettivamente transustanziati nell'ostia e nel vino.
Berengario dovette abiurare e dopo qualche decennio il dogma
ecclesiale ebbe la conferma miracolosa. L'abate Pietro da Praga si
era recato a Roma per fugare i suoi dubbi sulla effettiva presenza
del corpo e del sangue di Cristo nell'ostia e nel vino, mentre
tornava verso la Boemia si fermò a Bolsena dove un'ostia iniziò a
sanguinare. Il miracolo venne presto accertato e il dogma
riaffermato. La Fede è forse il miracolo più convincente che esiste
per qualunque religione, e si basa spesso proprio su questioni
assolutamente incredibili o molto poco razionalmente spiegabili,
quali la moltiplicazione di pani e pesci, un miracolo ripetuto per
secoli dalle donne italiane nella quotidianità della povera gente.
Questa
ricetta più che ai miracoli religiosi è ispirata proprio ai
miracoli del vivere quotidiano.
Tonno
affumicato
Pepe bianco
Zucchine
tagliate julienne
Sale,
pochissimo
Olio
extravergine di oliva Azienda Agrituristica Le Farnie
Birra chiara
Ziti
arrotolati Voiello
Scorze di
limone
Tagliuzzare
il tonno, metterlo in padella con olio e farlo cuocere per uno o due
minuti, indi aggiungere le zucchine lievemente salate e il pepe, far
cuocere e sfumare con la birra, in ultimo aggiungere fiocchi di
scorze di limone.
Cuocere la
pasta in abbondante acqua salata, scolare e saltare in padella con il
condimento.
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