giovedì 23 giugno 2016

Fagottelli al latte con cicorietta e uva ursina


Tante volte ci si chiede perché guardando il cielo o la linea di un orizzonte si ha la sensazione forte e precisa dell'infinito e questa sensazione si intensifica quando c'è qualcosa di finito all'orizzonte, qualche forma di finitezza. Accade in montagna, quando si guardano le linee perfette delle Dolomiti, patrimonio materiale UNESCO, oppure quando si vedono tante nuvole affastellate a danzare nel cielo che sembra non arrivare mai a toccare l'orizzonte di grandi parchi naturali quali quelli che si estendono dalla Costa Est alla Costa Ovest del Canada, oppure quando si osserva lo spazio interstellare con una strumentazione adatta. La sensazione di infinito si può, però, avere anche con gli occhi chiusi mentre il respiro ridefinisce i limiti spaziotemporali del nostro corpo, che richiede una sempre maggiore attenzione all'alimentazione.
Questa ricetta è pensata per una merenda sfiziosa senza rinunciare alla qualità e alla salute.


Cicorietta
Farina Sabina
Lievito di birra
Olio extravergine di oliva Sabina D.O.P. o di sasso dei Monti Lucretili
Uva ursina
Sale
Acqua
Cipolla
Latte intero
Lievito madre



Impastare la farina con il lievito di birra sciolto in acqua, lievito madre in polvere e latte intero, porre in un recipiente, coprirlo con la carta pellicola, una coperta e lasciar lievitare a lungo. A parte lavare bene la cicoria, scolarla normalmente senza porre troppa attenzione alla scolatura, tagliarla con coltello in pezzi di non più di 4 o 5 cm di lunghezza. Fare un soffritto leggero in acqua e olio con il trito di cipolla, poca, e l'uva ursina, aggiungere dunque la cicorietta tagliata e scolata ma non troppo, salare, abbassare la fiamma e coprire. Scolare eventualmente il liquido in eccesso, fare dischetti di pasta di circa 8cm di diametro e 2cm di spessore, farcirli con la cicoria, richiudere e infornare in forno già caldo a 180°C o 200°C per circa una ventina di minuti.  

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