venerdì 24 giugno 2016

Zuppa di grano saraceno, cicorietta e miglio



Esistono tantissimi modi per rovinarsi la salute, bere, fumare, andare in bicicletta nella Pianura Padana in un giorno di nebbia o per le strade di Roma durante una giornata di pioggia e poi esistono abitudini sane quali fare una bella passeggiata in mezzo al verde, lontano da smog, rumori e traffico o dondolarsi su un'altalena ridendo come bambini che hanno appena scoperto di avere nuovi amici e nuovi giochi. Il gioco, il buon umore e la capacità di ridere come bambini aiutano certamente a vivere meglio, così come una buona e sana alimentazione. Difficile mantenere questa convinzione, a volte, quando si entra in uno di quei supermercati soltanto biologici in cui le confezioni ispirano ricettine scarne e un po' tristi. Eppure alimentarsi bene può essere anche piacevole, a volte, soprattutto quando si recuperano elementi della cucina tradizionale italiana possibilmente facendo attenzione non soltanto al marchio 'bio' ma anche a quello 'filiera italiana', essendo l'Italia il Paese che ha saputo sviluppare e conservare nei millenni la più variegata biodiversità.


Grano saraceno bio
Miglio Alce nero da filiera italiana
Olio extravergine di oliva Azienda agrituristica Le Farnie
Bieta
Cicorietta
Carote
Lattuga
Cipolla
Acqua
Sale
Bacche di ginepro


Mondare bene le verdure. Tagliarle a pezzi piccoli ma non piccolissimi. Porre in una pentola gli ingredienti, tranne il miglio e il grano saraceno che andranno aggiunti più avanti. Coprire d'acqua in abbondanza ma non troppo. Far bollire, dunque, quando le verdure saranno cotte e il brodo insaporito, aggiungere il grano saraceno e una manciatina di miglio. Aggiustare di sale se necessario, finire di cuocere.



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