domenica 19 giugno 2016

Tortelli patate e salame



L'Europa è uno strano luogo. È un continente, un'istituzione, una molteplicità di identità riconoscibili per le loro differenze culturali, è un modo di vivere e di mangiare, che ha come base la diversità profondissima tra posti così vicini e così lontani, tanto per ricordare un film di uno tra i più importanti registi cinematografici europei, Wim Wenders. Il film è tipicamente tedesco, tipicamente europeo e tipicamente universale. Parla di angeli, politica, amore, miti greci, romani, pre-romani, solitudini nella moltitudine e società contemporanee in evoluzione storica e sociale. Ma fondamentalmente parla del tempo, non come farebbero i britannici, che considerano la meteorologia spicciola un argomento di conversazione particolarmente interessante, forse perché in Gran Bretagna il tempo è sempre umidiccio e freddino, ma del tempo fisico, quello che si ritiene essere una dimensione essenziale e primaria dell'esistenza. L'ossessione per il tempo è una delle tipicità europee, gli europei sono appassionati di tempo e spazio, forse perché è qualcosa che si può vedere nelle piazze, nei monumenti e che costituisce una fonte d'orgoglio europeo. L'Europa è il Vecchio Continente e gli europei sono orgogliosissimi di questo. D'altronde nel Mediterraneo e in Italia vi sono alcune tra le forme più interessanti di resilienza biologica che fa sì che vi sia una gran quantità di specie, altamente resistenti ai cambiamenti. L'Italia, poi, è una vera e propria fucina di resilienza, non soltanto biologica, verrebbe da pensare, bensì sociale. Il tessuto socio-culturale italiano è fortissimamente resiliente, si adatta, si ricrea, si ricompone.
È evidente che questa capacità di adattarsi e ricomporsi per ricrearsi è particolarmente palese nella cucina italiana, in cui gli elementi entrano senza alterare l'equilibrio formale e sostanziale della cultura culinaria italiana. Per quanto concerne alcuni elementi, tra cui le patate, la resilienza è evidente anche nelle altre culture culinarie europee.
Questa ricetta è ispirata ad una ricetta polacca e unisce la delicatezza delle patate con il salame.


Uova
Farina
Patate
Salame



Lessare le patate con tutta la buccia, impastare uova e farina, tirare la sfoglia fino al penultimo buco della macchinetta per la pasta, sbucciare le patate, frangerle e triturarle nel mixer insieme al salame, riempire e chiudere la pasta a tortelli. Lessare in abbondante acqua salata e condire con olio e parmigiano.  

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