mercoledì 29 giugno 2016

Insalata di orzo mondo con curry e zucchine


Le festività religiose sono sempre o quasi un modo per esplicitare a livello formalmente riconoscibile alcuni momenti importanti della vita sociale. Il sacro, ciò che è differente dalla quotidianità, è non soltanto una dimensione spirituale ma anche una forma per consolidare la coesione all'interno di un gruppo, scandita da rituali che sono interpretabili spesso come un modo per delimitare chiaramente ciò che è il tran-tran quotidiano e ciò che riguarda la collettività in cui si agisce, si vive. La realtà in fondo è anche un po' la rappresentazione del reale. In taluni Paesi, specialmente del Mediterraneo, la sacralità è parte della quotidianità e i rituali sono spessissimo qualcosa che ha a che fare con il cibo. Comprendere il modo in cui viene preparato un piatto può fornire innumerevoli informazioni sulla cultura e sul modo di vivere di un Paese e di piccolissimi centri abitati. In Italia è particolarmente evidente, basta addentrarsi un po' negli innumerevoli modi in cui viene preparata la pasta fatta in casa per avere una vaghissima idea. Se poi si va ad esplorare l'enorme biodiversità alimentare c'è da scoprire infiniti universi di senso e di sensi. L'enorme varietà di sapori e saperi unita alla sacralità della convivialità mediterranea hanno fatto sì che la Dieta Mediterranea venisse riconosciuta quale Patrimonio Immateriale UNESCO.
Questa ricetta propone una sinergia tra suggestioni orientali e sapori mediterranei, per riscoprire preparati tradizionali italiani a base di cereali di filiera italiana.


Orzo mondo biologico Ecor filiera italiana
Scalogno
Acqua
Vino rosso della Cantina Sociale Chianti di Colle Val D'Elsa
Sale
Curry mild
Cipolla bianca
Zucchine romanesche
Olio extravergine di oliva Sabina D.O.P. o di sasso dei Monti Lucretili
Origano siracusano dai Monti Iblei



Far rinvenire l'orzo per circa 6 ore, dunque fare un soffritto leggero in acqua e olio con un trito di scalogno e curry mild in polvere, aggiungere l'orzo rinvenuto, scolato e sciacquato, salare e girare bene, dunque sfumare con poco vino rosso, far evaporare l'alcool, aggiungere acqua, portare a bollore e far cuocere a fuoco piuttosto basso, coperto. Quando è a buon punto di cottura alzare la fiamma e far evaporare il liquido. A parte mondare e tagliare a cubotti le zucchine, preparare un soffritto leggero in acqua e olio di poca cipolla bianca, versarvi dunque le zucchine, salare, aggiungere l'origano, girare bene e poi abbassare la fiamma e coprire fino quasi a cottura ultimata. Quindi alzare la fiamma e farle dorare. Far raffreddare, senza mettere in frigo e servire, eventualmente in accompagnamento a formaggi freschi quali il quark o il primosale.  

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