mercoledì 5 aprile 2017

Focaccia di ceci e rosmarino, cecina.

Focaccia di ceci e rosmarino, cecina.

Una gita in Italia per una persona che proviene da un altro Paese può decisamente essere un ottimo spunto per studiare la storia dell’arte partendo dall’esperienza immersiva che si può avere soltanto del BelPaese.
Mentre gli italiani hanno una immediata percezione del bello in quanto sono, generalmente parlando, abituati a essere circondati da tesori artistici di incommensurabile valore, molte persone nate e cresciute in Paesi anche più efficientemente organizzati non riescono ad avere l’immediatezza della contemplazione estatica. La comprensione della bellezza è un processo più complicato e intellettualmente complesso che richiede molto studio e spesso uno sforzo di volontà per goderne consapevolmente, qualcosa che è piuttosto ‘naturale’ per un italiano può essere difficile per una persona non abituata a vivere immersa tra capolavori di interesse planetario.  
Questa ricetta, personale elaborazione della tradizionale cecina, è ispirata alla bellezza italiana.

Farina di ceci
Acqua
Olio extravergine di oliva
Rosmarino
Sale grigio di Bretagna grosso
Pepe bianco
Pepe nero


Impastare la farina di ceci con l’acqua fredda in proporzione di 1:2 in un recipiente, lasciar riposare per almeno 6 ore. Porre in una teglia, l’ideale sarebbe quella apposita utilizzata in Liguria o nel Livornese, l’olio, non troppo ma neanche poco. Versarvi l’impasto fino a circa due centimetri, girare così da farlo amalgamare con l’olio, salare, pepare e aggiungere il rosmarino. Infornare in forno già caldo a temperatura bassa, circa 170°C o 190°C per il tempo necessario alla cottura lenta. Servire ben caldo.

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