Focaccia piccante sibillina
Il territorio
colpito recentemente dal sisma del Centro Italia è un luogo incantevole in cui
leggende e miti si incontrano con una Natura forte e talvolta capricciosa. La
spianata di Castelluccio di Norcia, ad esempio, tra maggio e luglio si
trasforma in una meta imperdibile per gli appassionati di fotografia, di
parapendio o semplicemente di bellezza grazie alla coloratissima fioritura che
attrae turisti un po’ da tutta la Penisola. Quest’anno la semina che rende
tanto variopinta la piana di Castelluccio ha rischiato di non poter aver luogo
per ovvi motivi logistici e di sicurezza eppure la popolazione locale si è
rimboccata le maniche, ha guardato le paure a brutto muso e con un sorriso
caparbio e fiero ha reso possibile il germogliare di quei meravigliosi colori
tanto cari e noti a chiunque abbia anche una minima conoscenza dell’Umbria.
Questa ricetta è
ispirata alla forza di rialzarsi anche dopo una brutta esperienza e alla
bellezza di tornare a splendere di sgargianti, vivacissimi, colori.
Acqua
Farina
Lievito di birra,
se secco anche lo zucchero
Salsa dolce di
peperoncino rosso Sibilla di Norcia
Patate
Sale di rocca
Olio extravergine
di oliva
Impastare la
farina con il lievito sciolto in acqua, lasciar lievitare a lungo. Stendere la
pizza, sbucciare le patate, tagliarle a fette sottilissime, disporle sulla
sfoglia, salarle, condirle con un’emulsione di olio e salsa di peperoncino
dolce. Mettere sulla carta forno e dunque su una teglia per pizza o sulla
leccarda. Infornare in forno ben caldo a 220°C o 230°C per il tempo necessario
alla cottura.
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