sabato 3 giugno 2017

Scrippelle al forno con emmenthal e ciliegie

Scrippelle al forno con emmenthal e ciliegie

Quando si pensa alla Polonia il primo collegamento che appare evidente è quello di Papa Giovanni Paolo II e del movimento sindacalista cristiano Solidarność. Eppure i collegamenti con l’Italia sono molteplici e hanno radici antiche che risalgono al X secolo. Senza approfondire il lascito intellettuale del più famoso astronomo polacco, Niccolò Copernico, e l’influenza che le sue teorie eliocentriche produssero nel mondo intellettuale italiano, basterebbe ricordare l’intreccio di idee e persone che animarono il Risorgimento italiano e contestualmente quello polacco. Non è certamente casuale se Mazzini, pensando ai popoli che debbono insorgere contro l’oppressore, immagina, prima ancora della Giovine Europa, la Giovine Polonia, molti infatti furono i polacchi che si unirono alle battaglie irredentiste e non pochi i garibaldini che si diressero in aiuto e soccorso delle fratellanze polacche. Certamente tra le teorie di Marx e quelle di Mazzini, che tanto semplicemente le criticava, il popolo polacco ha avuto maggiore fascinazione per quelle dell’ispiratore del Risorgimento italiano e oggi più che mai, con il tentativo di deriva illiberale e illibertaria di certa parte della politica di quel Paese, sarebbe importante riaffermare i valori mazziniani di pace, fratellanza, umanità. L’Unione europea e Bruxelles guardano da tempo con diffidenza, cercando il più possibile di sostenere e incoraggiare le forze più democratiche eppure qualcosa, qualche antica fascinazione per l’impero sovietico, o peggio ancora per lo zarismo, sembra volersi incuneare nello sviluppo di una delle Nazioni europee in piena crescita economica dopo il crollo del Muro di Berlino, che proprio Solidarność ha tanto contribuito a picconare.

Questa ricetta è ispirata all’importanza dell’implementazione degli ideali mazziniani nella politica polacca nei mesi e negli anni a venire. 

Uova
Farina
Latte
Acqua
Burro d’alpeggio della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Emmenthal svizzero
Ciliegie
Sale integrale siciliano
Olio extravergine di oliva
Menta fresca
Mozzarella

Creare la pastella per le scrippelle con circa 1 uovo, 300 grammi di farina, 80gr di latte e acqua tiepida quanto basta così da ottenere un composto morbido, denso, liquido, chiaro ma non bianchiccio. Mettere delle gocce di olio su un tovagliolo e oliare in questo modo una padellina antiaderente adatta all’uso. Scaldare la padella a fuoco mediamente basso, versarvi il necessario per una scrippella, attendere che si stacchi da sé, quando è al giusto grado di cottura, girarla, quindi toglierla dal fuoco, proseguire con le altre scrippelle. In una teglia oliata porre le scrippelle, una per volta, piegandole, riempiendole col ripieno senza esagerare, quindi chiudendole a metà. Per il ripieno, lavare bene le ciliegie, privarle del nocciolo tagliandole a metà, unire a mozzarella sbriciolata con le mani e pezzettini di Emmenthal. Quando la teglia sarà riempita di scrippelle ripiene piegate a metà e adagiate l’una affianco all’altra in modo che stiano strette ma non troppo, versarvi sopra una besciamella molto morbida fatta con farina, burro, latte e menta fresca. Infornare in forno ben caldo al 180°C o 200°C per una ventina di minuti circa o comunque fino a cottura.

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