giovedì 1 giugno 2017

Scrippelle al forno con verdure grigliate e parmigiano

Scrippelle al forno con verdure grigliate e parmigiano


La protezione dell’ambiente, l’amore per il Pianeta sembrano oggi messaggi non più tanto rivoluzionari quanto giuste e sacrosante rivendicazioni della cittadinanza per poter vivere meglio e creare quello sviluppo sostenibile che è alla base del progresso e della sopravvivenza stessa dell’umanità nel suo complesso. Politici di tutto il mondo firmano trattati e si impegnano solennemente per la tutela di quanto vi è di più prezioso, la Natura, l’aria che respiriamo, l’acqua di cui siamo composti e che beviamo, il cibo di cui ci nutriamo. Taluni si oppongono al ‘nuovo corso’ cercando di opporre resistenze oggettivamente difficili da comprendere per qualunque persona dotata di buon senso. L’ambientalismo ha però radici relativamente giovani, sebbene sia possibile trovare scritti che risalgono all’Antica Roma e teorie per la tutela dell’ambiente già durante le prime forme di rivoluzione industriale non vi è stato, fino alla seconda metà del ‘900 un vero e proprio movimento diffuso per la protezione e la tutela ambientale. Si sono sviluppate idee innovative ma non una vera e propria coscienza collettiva sull’importanza della Natura nella nostra vita. Pian piano, con la riscoperta dell’importanza dell’essere umano quale principale elemento della società in cui vive e si sviluppa, si è cominciato a comprendere che l’essere umano non vive in un luogo diverso dalla Terra e si è iniziato a ragionare in termini di necessità di garantire l’esistenza stessa del Pianeta o comunque della vita su di esso.
La tutela dell’ambiente, si è capito, va anche di pari passo con la costruzione della pace e di un mondo più equo, più giusto, più ‘a misura d’uomo’, così, man mano che si (ri)scoprono stili di vita più sani si (ri)trova anche un amore per la Terra e le questioni ambientali.

Questa ricetta è ispirata alle parole e alla concretezza delle azioni della Politica internazionale a tutela e difesa dell’ambiente.

Uova
Farina
Latte
Acqua
Burro d’alpeggio della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Parmigiano reggiano della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Zucchine
Melanzane
Peperoni
Sale integrale siciliano
Olio extravergine di oliva
Menta fresca
Mozzarella


Creare la pastella per le scrippelle con circa 1 uovo, 300 grammi di farina, 80gr di latte e acqua tiepida quanto basta così da ottenere un composto morbido, denso, liquido, chiaro ma non bianchiccio. Mettere delle gocce di olio su un tovagliolo e oliare in questo modo una padellina antiaderente adatta all’uso. Scaldare la padella a fuoco mediamente basso, versarvi il necessario per una scrippella, attendere che si stacchi da sé, quando è al giusto grado di cottura, girarla, quindi toglierla dal fuoco, proseguire con le altre scrippelle. In una teglia oliata porre le scrippelle, una per volta, piegandole, riempiendole col ripieno senza esagerare, quindi chiudendole a metà. Per il ripieno, lavare le verdure, affettarle, salarle, grigliarle, condirle con olio e menta fresca, quindi spezzettare con le forbici, unire a mozzarella sbriciolata con le mani e fiammiferi di parmigiano. Quando la teglia sarà riempita di scrippelle ripiene piegate a metà e adagiate l’una affianco all’altra in modo che stiano strette ma non troppo, versarvi sopra una besciamella molto morbida fatta con farina, burro, latte e menta fresca. Infornare in forno ben caldo al 180°C o 200°C per una ventina di minuti circa o comunque fino a cottura.

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