Panzanella romana
La panzanella è
un piatto tipico del Centro Italia su cui vi sono teorie e pratiche alquanto
differenti con variazioni sostanziali e non soltanto formali. L’unica certezza
è la presenza di pane, pomodori, olio e sale, per il resto in talune parti
della Toscana si ha una specie di zuppa fredda, in altre del pane fritto e nell’area
romana una semplicissima, si fa per dire, fetta di pane condita. All’interno
della zona romana le teorie sono ovviamente molteplici, c’è chi ritiene che la
cipollina fresca sia assolutamente necessaria, chi la aborre, chi pensa che l’aglio
a pezzettini sia conditio sine qua non, chi urla allo scandalo e accetta una
strofinatina superficiale sul pane, chi pensa che la vera ricetta preveda il
pane raffermo, chi non la farebbe mai se non con fragranti fette di pagnotta
appena uscita dal forno, chi si accapiglia sul pane tipo Genzano, più saporito
e con una crosta più ampia e chi è convinto assertore della necessità del pane
sciapo per esaltare la freschezza del piatto e la bontà dell’olio,
rigorosamente Sabina D.O.P.
In altre parole
la panzanella è uno di quei piatti che esprimono appieno il concetto italiano di
semplicità, costituito su una miriade di diversità e su un’attenzione ai
dettagli che rasenta il perfezionismo più radicale. Un atteggiamento tipico
della cultura nostrana che ha sempre costituito una incommensurabile ricchezza
culturale ed enogastronomica che è decisamente unica pur rispecchiando appieno
l’idea stessa di cittadinanza europea e forse non è un caso che l’idea di
Europa unita sia stata sviluppata proprio da italiani quali Mazzini in primo
luogo e poi i confinati di Ventotene.
Questa ricetta è
ispirata alla bellezza della complessissima semplicità italiana.
Pane sciapo
casareccio oppure pane di Genzano
Olio
extravergine di oliva
Pomodori
dell’orto ben maturati sulla pianta oppure acquistati dall’ortolano di fiducia
Sale integrale
siciliano
Basilico
Tagliare a fette
il pane, se è lievemente raffermo, come vogliono talune ricette, tagliarlo per
lungo facendo in modo che la crosta sia la base di ogni panzanella. Strofinare sulla
parte morbida, la mollica, i pomodori più rossi e maturi, lasciar insaporire,
condire con sale, olio e basilico. A parte lavare bene e tagliare a dadini i
pomodori meno maturi e più sodi, condirli con sale, olio e basilico, lasciar
riposare così da ottenere il sughetto naturale da versare poi con un cucchiaio
sulle varie fette di panzanella facendo in modo di affondare un po’ il
cucchiaio nel pane così da far assorbire bene, in modo uniforme l’intingolo.
Quindi adagiare sulle fette i pomodori a pezzetti e servire.
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