Insalatona di settembre
Si è parlato
molto della proposta di legge per l’inasprimento delle pene nei casi di
apologia di fascismo, una proposta che sarebbe dovuta passare quasi inosservata
e che invece ha scatenato polemiche di inaudito vigore. I politicanti italiani
hanno dimostrato di essere particolarmente sensibili alla libertà di
espressione, di parola e di opinione. A voler essere ottimisti si potrebbe
pensare che si siano finalmente accorti dell’importanza vitale per la
democrazia di tali diritti, leggendo le poche righe della proposta discussa
alla Camera il giubilo per la possibilità che nel Parlamento italiano si
discuta effettivamente di qualcosa di tanto fondamentale per la vita
democratica del Paese si intiepidisce fino a diventare una constatazione di
quanto accaduto in aula. L’apologia di fascismo e di nazifascismo è ovviamente
un atto da punire nel Paese che storicamente ha creato tali forme dittatoriali
ma l’Italia ha una storia talmente lunga che gli italiani tendono prestissimo a
dimenticarla. La polemica, invece di incentrarsi sulle reali problematiche che
rendono le libertà di informazioni, di espressione, di parola e di opinione diritti
raramente attuate, si è incentrata su questioni marginali e antistoriche. C’è
chi ha parlato dell’apologia del comunismo dimenticando che tale ‘dottrina’
politica non ha mai avuto implementazione pratica sul territorio italiano e chi
ha urlato al provvedimento ‘liberticida’. Nel frattempo alla Camera si
dibattevano altre questioni di notevole importanza ma la distrazione popolare
con creazione di fazioni da stadio per poter discutere nei bar di qualcosa che
dovrebbe essere ovvio è più interessante per i politicanti italiani e così l’Italia,
per l’ennesima volta, fa l’ennesima figuraccia a livello internazionale.
Questa ricetta è
ispirata alla capacità tutta italiana di complicare l’ovvio.
Funghi
champignon
Noci
Melanzane
Zucchine
Parmigiano
reggiano della Latteria sociale di Beduzzo Inferiore
Patate
Aceto balsamico
di Modena dell’Aceteria Pedroni, possibilmente quello invecchiato in botti di
ginepro
Pane casareccio
Sale integrale
siciliano
Olio
extravergine di oliva
Lavare le
patate, lessarle senza sbucciarle, dunque scolarle, farle intiepidire,
sbucciarle e tagliarle a dadotti, porle nell’insalatiera. Lavare le zucchine e
le melanzane, affettarle e grigliarle, farle riposare in olio extravergine di oliva,
quindi spezzettarle con le forbici e metterle nell’insalatiera. Pulire e
affettare i funghi, metterli nell’insalatiera. Aggiungere i gherigli di noce e il
parmigiano in petali, condire con sale, olio e qualche goccia di balsamico. Servire
con pane fresco oppure con crostini di pane.
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