venerdì 15 settembre 2017

Insalatona di settembre

Insalatona di settembre

Si è parlato molto della proposta di legge per l’inasprimento delle pene nei casi di apologia di fascismo, una proposta che sarebbe dovuta passare quasi inosservata e che invece ha scatenato polemiche di inaudito vigore. I politicanti italiani hanno dimostrato di essere particolarmente sensibili alla libertà di espressione, di parola e di opinione. A voler essere ottimisti si potrebbe pensare che si siano finalmente accorti dell’importanza vitale per la democrazia di tali diritti, leggendo le poche righe della proposta discussa alla Camera il giubilo per la possibilità che nel Parlamento italiano si discuta effettivamente di qualcosa di tanto fondamentale per la vita democratica del Paese si intiepidisce fino a diventare una constatazione di quanto accaduto in aula. L’apologia di fascismo e di nazifascismo è ovviamente un atto da punire nel Paese che storicamente ha creato tali forme dittatoriali ma l’Italia ha una storia talmente lunga che gli italiani tendono prestissimo a dimenticarla. La polemica, invece di incentrarsi sulle reali problematiche che rendono le libertà di informazioni, di espressione, di parola e di opinione diritti raramente attuate, si è incentrata su questioni marginali e antistoriche. C’è chi ha parlato dell’apologia del comunismo dimenticando che tale ‘dottrina’ politica non ha mai avuto implementazione pratica sul territorio italiano e chi ha urlato al provvedimento ‘liberticida’. Nel frattempo alla Camera si dibattevano altre questioni di notevole importanza ma la distrazione popolare con creazione di fazioni da stadio per poter discutere nei bar di qualcosa che dovrebbe essere ovvio è più interessante per i politicanti italiani e così l’Italia, per l’ennesima volta, fa l’ennesima figuraccia a livello internazionale.

Questa ricetta è ispirata alla capacità tutta italiana di complicare l’ovvio. 

Funghi champignon
Noci
Melanzane
Zucchine
Parmigiano reggiano della Latteria sociale di Beduzzo Inferiore
Patate
Aceto balsamico di Modena dell’Aceteria Pedroni, possibilmente quello invecchiato in botti di ginepro
Pane casareccio
Sale integrale siciliano
Olio extravergine di oliva


Lavare le patate, lessarle senza sbucciarle, dunque scolarle, farle intiepidire, sbucciarle e tagliarle a dadotti, porle nell’insalatiera. Lavare le zucchine e le melanzane, affettarle e grigliarle, farle riposare in olio extravergine di oliva, quindi spezzettarle con le forbici e metterle nell’insalatiera. Pulire e affettare i funghi, metterli nell’insalatiera. Aggiungere i gherigli di noce e il parmigiano in petali, condire con sale, olio e qualche goccia di balsamico. Servire con pane fresco oppure con crostini di pane. 

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