giovedì 14 settembre 2017

Patate filanti

Patate filanti

L’Europa è un luogo meraviglioso, creato da tante specificità, una miriade di differenze che si riconoscono nella loro identità anche grazie ad una certa attenzione a particolari, dettagli che un non europeo raramente comprende appieno e che costituiscono un’essenza di peculiarità distillata in secoli di storia. Nelle cucine italiane tali differenze, tali diversità essenziali sono particolarmente evidenti.
Questa ricetta è ispirata all’essenza europea.

Patate
Sale integrale siciliano
Olio extravergine di oliva oppure burro d’alpeggio della Latteria sociale Beduzzo Inferiore
Treccione affumicato siciliano
Mozzarella
Pangrattato finissimo fatto in casa, o gentilmente fornito dai suoceri
Timo fresco


Lessare le patate con tutta la buccia, dopo aver spazzolato la terra, ponendole in una pentola da riempire con acqua fredda e porre sul fornello, dunque sbucciarle, sbriciolarle in un’insalatiera e condire con sale e olio oppure sale e burro. A preferenza, si possono anche usare le patate al forno nella ricetta di Zia Egle, quindi lavare le patate senza sbucciarle, spaccarle a metà per il lato lungo, condirle con sale grosso sulla parte interna, porre sulla griglia del forno coperta da un foglio di alluminio la parte esterna, cuocere in forno ben caldo a circa 220°C o 240°C per il tempo necessario, tirare fuori dal forno, lasciar intiepidire, sbucciarle, sbriciolarle in un’insalatiera, condendole con olio o burro. In ambedue le opzioni, aggiungere timo fresco, mozzarella e treccione tagliati a dadini piccoli con una proporzione di circa 2 parti di mozzarella e 1 parte di treccione, girare bene e porre in una teglia oliata o imburrata. Cospargere la superficie con pangrattato e timo. Infornare in forno ben caldo a circa 200°C o 220°C per il tempo necessario alla cottura. 

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