sabato 16 settembre 2017

Zuppetta settembrina con tartufo

Zuppetta settembrina con tartufo

La pioggia, dopo tanto caldo e siccità, è arrivata con una potenza tale da creare, com’era immaginabile, frane, smottamenti, distruzione e, purtroppo, anche tragedie. L’aria è comunque più fresca anche se il sole è tuttora piuttosto caldo quindi qualche bella passeggiata all’aria aperta è l’ideale per rinfrancar lo spirito e il corpo, magari indossando un cappellino ed evitando maratone troppo lunghe. Quando arriva la sera comincia ad essere piacevole mangiare una zuppetta calda per cena con i sapori tipici di fine estate e inizio autunno. La stagione imporrebbe la presenza del fungo porcino ma il clima avverso al suo habitat e alle condizioni necessarie ne ha inibito la raccolta.

Questa ricetta è ispirata alle sere di fine estate. 

Patate
Funghi champignon bianchi e bruni
Tartufo
Sale integrale siciliano
Burro d’alpeggio o salato
Farina di castagne
Farina bianca
Farina di farro
Acqua

Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a dadini piccoli ma non piccolissimi. Pulire i funghi, eliminando ovviamente la parte con la terra, tagliarli a dadini, mettere in pentola con non troppa acqua, necessaria anche a cuocere gli gnocchetti. Nel frattempo preparare la pasta unendo le tre farine in proporzione variabile così da ottenere un composto adatto ad essere lavorato con le mani, fare i budellini di circa 1,5 cm, tagliarne gnocchetti di circa 1 cm. Quando la zuppa sarà cotta, aggiungere gli gnocchetti e far cuocere un paio di minuti o comunque il tempo necessario. Impiattare, condire con un fiocco di burro e con una generosa grattugiata di scaglie di tartufo, a piacere spolverare con poco pepe nero appena macinato. 

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