Risotto con anice e caprino stagionato
Dopo un’estate
torrida è arrivato l’autunno senza lasciar spazio a quel clima indefinito che
segna il passaggio delle stagioni nei climi temperati. La mattina è bene
indossare un giacchetto e negli armadi compaiono abiti in velluto liscio, a coste,
colori in armonia con la foliazione. Sulle colline del Nord i vitigni si
arrossano, sembrano arrugginire mentre sulle montagne compare qualche fiocco di
neve. A tavola c’è voglia di zuppe e di piatti caldi ma non è ancora tempo di
quei sapori forti che caratterizzano la cucina invernale.
Questa ricetta è
ispirata all’equinozio autunnale.
Riso carnaroli
Burro d’alpeggio
oppure olio extravergine di oliva
Anice stellato
Anice verde
Caprino
stagionato
Acqua
Sale integrale
siciliano
Tintura
imperiale Abbazia di Casamari
Far scaldare
leggermente l’olio o il burro con i due tipi di anice in padella, nel frattempo
far bollire acqua a sufficienza insieme ai due tipi di anice. Aggiungere il
riso, salare non troppo, girare bene finché diventa traslucido. Sfumare con la
tintura imperiale diluita in acqua, abbassare la fiamma e girare continuamente
il riso, aggiungendo l’infuso di anice quando serve. A fine cottura, aggiungere
caprino grattugiato julienne, girare bene e servire con caprino grattugiato
normalmente e una stella di anice stellato.
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