Scrippelle con salmone e mozzarella
Il lavoro è un’attività
fondamentale per una vita attiva all’interno di una società di persone che
autonomamente si organizzano e creano le basi della vita democratica. L’articolo
uno della Costituzione della Repubblica italiana lo evidenzia in modo chiaro,
lampante. Eppure, come afferma ripetutamente Papa Francesco I Bergoglio, il
lavoro è e deve essere dignitoso, deve fornire gli strumenti e i mezzi per lo
sviluppo delle proprie capacità e deve essere adeguatamente pagato. Quando gran
parte dello stipendio si dilegua in tasse, gabelle e dazi la società ne risente
fortemente e le libertà fondamentali della cittadinanza danneggiate. Creare le
condizioni necessarie affinché il lavoro venga adeguatamente retribuito e
affinché tale retribuzione arrivi effettivamente a chi svolge il lavoro è
prerequisito per una convivenza sociale pacifica, è base della società, fondamento
di quel neoumanesimo predicato e auspicato dall’attuale pontefice e da tutte le
persone con una coscienza civica e la voglia di costruire società aperte e
libere.
Questa ricetta è
ispirata alla libertà.
Uova
Latte
Acqua
Farina
Olio
extravergine di oliva
Burro
Salmone
affumicato
Mozzarella
Preparare le
scrippelle, o crespelle, mescolando uova, farina, latte, acqua tiepida, facendo
riposare e dunque cuocendole una ad una nell’apposita padella leggermente
oliata con un tovagliolo lievemente imbevuto. Piegarle a metà, farcirle con
mozzarella e salmone, senza esagerare altrimenti strabordano in cottura, porle
in una teglia oliata. Preparare una besciamella leggera con burro, latte,
farina e qualche pezzettino di salmone. Quando la teglia è sufficientemente
piena di scrippelle versarvi sopra la besciamella e infornare in forno ben caldo
a 180°C o 200°C per il tempo necessario alla cottura.
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