mercoledì 20 settembre 2017

Troccoli con ricotta di pecora

Troccoli con ricotta di pecora

Il venti settembre, anniversario della breccia di Porta Pia, dovrebbe essere festa nazionale e lo sarebbe se l’Italia fascista non avesse firmato i Patti Lateranensi e se l’Italia repubblicana e democratica non li avesse ratificati nella Costituzione. La presa di Roma segnò la fine formale del potere temporale del pontefice sul territorio italiano e la nascita dello Stato unitario. Forse se si fosse dato ascolto a Mazzini e Garibaldi e invece del regno Savoia si fosse subito creata una repubblica l’Italia non avrebbe subito la dittatura fascista e tutto ciò che ne è conseguito. L’adagio popolare afferma che la storia non è fatta né di se né di ma. Il 20 settembre è una data fondamentale, è la realizzazione di una ipotesi che all’epoca sembrava assurda, folle, utopistica, di un ‘e se’, ‘e se provassimo a scrollarci di dosso l’oppressione clericale e creassimo uno Stato libero, unitario, indipendente e unito ad altre nazioni europee all’interno di un’Europa libera e unita?’. Questa capacità di immaginare un futuro diverso, di crederci fino al punto di renderli veri, di realizzarli è l’insegnamento che si è cercato di cancellare nel 1930 con l’abolizione di tale festività nazionale, paragonabile al 14 luglio francese.
Il nostro 20 settembre è l’equivalente italiano della Presa della Bastiglia, la più sentita e celebrata festa nazionale della Francia, è stata cancellata dalle festività nazionali durante il fascismo e non è ancora stata ripristinata. Una vergogna che esprime appieno il tentativo di cancellare la gloriosa identità territoriale, nazionale e locale italiana. Una gloria creata spesso da donchisciotteschi generali, da folli navigatori ed esploratori di lande, scienze e pensieri, con pochi mezzi e tanta voglia di conoscenza, di rispondere alla domanda ‘e se provassimo ad essere liberi?’.
Questa ricetta, semplicissima e realizzabile soltanto con ricotta freschissima prodotta con artigianale sapienza, è ispirata all’importanza del 20 settembre nella storia italiana.

Troccoli
Ricotta di pecora freschissima
Sale integrale siciliano
Acqua
Pepe bianco


Mettere a bollire l’acqua, salarla, versarvi i troccoli e scolare al dente lasciando da parte un po’ di acqua di cottura. Nel frattempo mettere la ricotta in una terrina, aggiungervi poca acqua di cottura a creare una cremina, aggiungere la pasta, se necessario ammorbidire con qualche mestolo di acqua di cottura, impiattare, se piace, grattugiare sul piatto pepe bianco. 

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