Gnocchetti noci e pecorino sabino stagionato
L’8 marzo è la
giornata internazionale della donna che, da parecchi anni ormai, si è trasformata in una
festività quasi goliardica, completamente svuotata del senso politico e di protesta
originario. Non è inconsueto vedere in giro per le strade delle grandi città gruppetti
di donne che si comportano in modo biecamente maschilista, dando libero sfogo,
come in un carnevale areligioso, alla necessità di liberarsi da secolari oppressioni.
A fronte di una serie di discriminazioni che impongono una politica femminista
quale etica di sostenibilità, le tantissime donne, e i molti uomini, che
lottano per l’affermazione di diritti, quali l’abolizione delle differenze
salariali, vi è una minoranza di donne che si sentono ‘rispettate’ se un giorno
all’anno l’uomo porta loro un rametto di mimosa e le ‘lascia uscire’ a festeggiare
con amiche e parenti. Sebbene ciò possa sembrare la negazione stessa delle
lotte femministe non è giusto demonizzare tali abitudini, sarebbe bensì il caso
di cercare di trasformarle, così da palesare la bellezza della libertà quale pratica
quotidiana.
Questa ricetta è
ispirata al rispetto delle differenze nel rispetto delle libertà sociali e
politiche faticosamente conquistate.
Gnocchetti di
patate già pronti oppure patate e farina
Noci
Pecorino
Olio extravergine
di oliva
Acqua
Sale iodato
Pulire le
patate, metterle in pentola, coprire con acqua fredda, farle bollire, scolarle
e sbucciarle immantinente, passarle con passapatate e impastarle subito con la
farina cercando di evitare di scottarsi le mani. Fare budellini, dunque
tagliarli con coltello e bucarli con un dito col tradizionale movimento a
semicerchio. Nel frattempo far bollire l’acqua, salarla e cuocere gli gnocchi
senza lasciar freddare l’impasto. Oppure lessare gli gnocchetti già pronti. Nel
frattempo preparare un’emulsione di pecorino grattugiato in abbondanza, granella
di noci, olio e acqua di cottura giusto il necessario ad ottenere una cremina non
liquida. Scolare gli gnocchi con la schiumarola e versarli nel condimento.
Nessun commento:
Posta un commento