mercoledì 21 marzo 2018

Minestrina in acqua Lauretana con pastina degli gnomi, ricetta di Papà Claudio


Minestrina in acqua Lauretana con pastina degli gnomi, ricetta di Papà Claudio

Imparare a leggere le etichette degli alimenti è importante anche per imparare a chiedere che il mercato e le aziende propongano prodotti sempre più adatti alla salute delle persone. Sebbene i controlli sul cibo per i bimbi siano particolarmente accorti per far sì che i prodotti siano sempre più o meno affidabili e adatti all’organismo di un bebè, chiedere che sulle etichette venga riportato, ad esempio, il luogo di origine degli alimenti di base è anche una scelta politica.
Facendo un esempio pratico, in molte etichette è riportata la presenza di latte, farina di frumento, uova e in taluni di oli vari, in altri di carni. Se carne, latte, uova arrivano da allevamenti, magari italiani, non intensivi, con un ridotto impatto ambientale per quanto concerne l’utilizzo delle energie, da aziende che utilizzano sistemi integrati tali da permette una produzione quasi nulla di rifiuti; se la terra su cui vengono coltivate riso, frumento e olive non è sfruttata in modo intensivo e con l’utilizzo di pesticidi bensì con tecnologie che rispettino e valorizzino il territorio non soltanto si avrà sulla tavola un prodotto più sano ma si va ad innescare un circolo virtuoso di buone, quando non eccellenti, pratiche nel paese e nel mondo in cui si vive.
Questa ricetta, creata da Papà Claudio, è ispirata ai piccoli gesti quotidiani che aiutano ad agire politicamente per un mondo progressivamente più libero.


Carote
Zucchine romanesche
Costa della bieta
Finocchio
Acqua Lauretana
Pasta degli Gnomi l’Origine
Patate

Sbucciare le carote e le patate, pulire le verdure, lavarle, metterle in pentola con l’acqua Lauretana con una proporzione di circa un petalo di finocchio, mezza carota media, mezza zucchina medio-piccola, una patata piccola, mezza costa di bieta, ¼ di litro di acqua Lauretana, un cucchiaio di pastina.

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