Minestrone marzolino
La primavera si
sta esprimendo in tutta la sua meravigliosa bellezza e marzo quest’anno sembra
proprio aver voglia di far comprendere agli esseri umani la possibilità della
coesistenza degli opposti e delle differenze. Una calda giornata di sole e un
ventoso giorno piovoso, l’odore della neve e il profumo di germogli fioriti,
l’inverno e l’estate, l’autunno e la primavera sarebbero contrastanti ma a
marzo sono semplicemente elementi che compongono lo stesso istante. Il
proverbio ‘marzo pazzerello, se c’è il sole prendi l’ombrello’ ben si coniuga
con il desiderio di rinnovare, tinteggiare, preparare l’orto o semplicemente acquistare
qualche vaso di erbe aromatiche per insaporire piatti e pietanze.
Questa ricetta è
ispirata all’armonia.
Topinambur
Patate
Zucchine romanesche
novelle
Noci
Fagiolini
Fagioli con l’occhio
Crescione
Bietina
Carote
Ravanelli
Acqua
Melissa fresca
Menta fresca
Salvia Fresca
Sale iodato
Mettere a mollo
i fagioli per qualche ora in acqua. Sbucciare patate, carote e topinambur, lavarli,
tagliarli a dadini. Pulire e lavare i ravanelli, tagliarli a spicchietti o
dadini. Pulire le verdure, lavarle e tagliarle a listerelle. Lavare le zucchine
e tagliarle a rondelline o dadini in base alla grandezza della zucchina, se il
fiore è fresco lavarlo bene ed utilizzarlo. Sbucciare le noci e briciolare
grossolanamente i gherigli. Spuntare i fagiolini, lavarli e tagliarli a
pezzetti. Mettere tutto in pentola, aggiungere acqua in abbondanza, sale e le
erbe aromatiche, far bollire e dunque restringere un po’. Servire con un filo d’olio
a crudo ed eventualmente formaggio grattugiato, pastina o pane tostato.
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