giovedì 1 marzo 2018

Spaghetti alla chitarra con ragù leggero


Spaghetti alla chitarra con ragù leggero

La storia del femminismo è lunga e travagliata. Quest’anno ricorre nel Regno Unito il centenario dell’ottenimento del diritto di voto femminile, seppur per estendere il diritto a tutte le donne fu necessario attendere altri dieci anni, e del diritto all’elezione di donne. Molti anni sono dovuti trascorrere prima che in Europa questo diritto si estendesse anche agli altri Paesi, eclatante è il caso svizzero che garantì tale diritto soltanto negli anni ’70 del secolo scorso. Vero è che in epoca preromana e romana taluni popoli italiani, tra cui gli Etruschi, e medio-orientali, ad esempio gli Egizi, considerassero le donne pienamente in grado di governare. Sebbene il movimento delle Suffragette sia particolarmente noto a livello internazionale è però una commediografa francese, che suo malgrado perse letteralmente la testa per le battaglie che stava conducendo, la donna che può essere considerata l’antesignana delle femministe europee: Marie Gouze, meglio nota con lo pseudonimo di Olympe de Gouges. La sua vita è stata un coraggioso esempio di scelte femministe e i suoi scritti possono essere considerati antesignani delle idee mazziniane del progressismo libertario. Le sue parole sono l’espressione più avanguardistica delle moderne idee antirazziste e femministe.
Questa ricetta è ispirata ad una meravigliosa e coraggiosa donna.

Carne di manzo macinata acquistata dal macellaio di fiducia
Sale marino
Pomodorini dell’orto in conserva
Cipolla
Carota
Un pizzico di sale
Acqua
Olio extravergine di oliva
Vino bianco secco e molto leggero
Spaghetti alla chitarra abruzzesi


Fare un soffritto leggero in acqua e olio con un trito di cipolla e carota, se piace anche un po’ di sedano. Aggiungere la carne, cuocerla a fuoco vivace, quindi sfumare col vino, far evaporare il liquido naturale di cottura, quindi aggiungere i pomodori, salare. Abbassare la fiamma, far cuocere a fuoco molto basso. Aggiungere acqua, continuare a cuocere, se necessario aggiustare di sale e correggere l’eventuale acidità naturale del pomodoro con un pizzico di zucchero. Far bollire l’acqua, salare, quindi cuocere la pasta, scolarla e condirla col ragù. 

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