mercoledì 14 marzo 2018

Pappina con pollo, carote e bieta in acqua Lauretana, ricetta di Papà Claudio

Pappina con pollo, carote e bieta in acqua Lauretana, ricetta di Papà Claudio

Ogni insegnante di matematica, e non soltanto, si è sentito chiedere in molteplici occasioni: ma a cosa serve la matematica, o la filosofia, o il latino, nella vita quotidiana?
Se le nuove tecnologie possono fornire una spiegazione veloce per quanto concerne la scienza di Ipazia d’Alessandria, non altrettanto comprensibile potrebbe risultare lo studio della filosofia o, appunto, del latino e del greco. Ci sarebbe da rispondere che l’attuale direttrice del CERN di Ginevra ovvero di uno tra i più importanti e prestigiosi centri di ricerca scientifica del Pianeta, Fabiola Gianotti, ha frequentato il liceo classico e che l’apprendimento delle antiche lingue di comunicazione nel Mediterraneo settentrionale ha notevolmente contribuito alla sua capacità di lettura di qualunque altro dato. Oppure che grazie allo studio della musica e delle note è stato possibile, nell’antichità, comprendere la distanza tra la Terra e la Luna ed elaborare teorie ancor oggi validissime ed utilizzate da qualunque artigiano in grado di svolgere il proprio lavoro. Ma forse tutto questo non sarebbe sufficiente e allora forse ci sarebbe da rispondere semplicemente che studiare aiuta a comprendere e vivere meglio e la diversità, anche di percorsi e di approcci a questioni complessissime o molto semplici, è fondamentale in un mondo sempre più globalmente complicato.

Questa ricetta, creata da Papà Claudio, è ispirata all’importanza del Teorema di Pitagora e alla costante Pi greco, di cui oggi si celebra la giornata internazionale. 

Petto di pollo acquistato dal macellaio di fiducia
Bieta coste
Carote
Acqua Lauretana

Cuocere il pollo al vapore e le verdure, pulite e sbucciate in acqua Lauretana, quindi omogeneizzare verdure e carne con l’Imetec Bimbo aggiungendo l’acqua di cottura del brodino vegetale per amalgamare.

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