martedì 10 luglio 2018

Focaccia con pomodori



Focaccia con pomodori

Quando si parla di rispetto delle persone in un Paese libertario o comunque in una democrazia si presuppone che i diritti fondamentali vengano rispettati in primis dallo Stato. La sistematica distruzione della scuola pubblica, statale, in questi anni è una cartina al tornasole, un segnale chiaro ed evidente della volontà politica, più o meno espressa esplicitamente, di negare quel rispetto necessario alla democrazia. Uno tra i più evidenti segnali di tale mancanza di rispetto è l’insistenza sulla presenza di inseganti di religione cattolica sin dalle prime classi della scuola pubblica in una situazione in cui la presenza di persone non cattoliche è sempre più ampia e, soprattutto, in una Repubblica che esiste e ha per capitale Roma perché un ebreo sparò per primo, andando ad aggirare la scomunica di Pio IX, contro le mura aureliane. L’educazione religiosa, o non religiosa, è appannaggio della sfera spirituale, delle famiglie, delle persone che possono scegliere individualmente e debbono essere rispettate a prescindere dalle loro convinzioni spirituali. La distruzione della laicità della scuola pubblica vuole minare dalle fondamenta il principio di eguaglianza sancito dalla Costituzione e faticosissimamente conquistato durante i secoli.
Questa ricetta è ispirata alla necessità della libertà.

Farina tipo 2
Acqua
Lievito di birra
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Origano
Pomodori

Impastare la farina con il lievito, l’acqua, i pomodori lavati, tagliati e conditi con sale e olio. Far lievitare, stendere una focaccia di circa 3 cm di spessore, esercitare una lieve pressione con le dita per creare degli avvallamenti nell’impasto simili a buchi, distribuire in modo aleatorio un filo d’olio. Infornare in forno ben caldo a circa 210°C o 230°C per il tempo necessario.

Nessun commento:

Posta un commento