sabato 4 agosto 2018

Antipasto estivo con la frutta


Antipasto estivo con la frutta

Ritrovare le proprie radici è importante per progettare il futuro e sentirsi parte di quella comunità di persone e natura, di quella Umanità di cui scriveva Mazzini. Il progresso, lo sviluppo sociale e familiare sono interconnesse alla cultura di riferimento alle informazioni genetiche di cui siamo costituiti.
Questa ricetta è ispirata all’importanza delle radici e delle chiome.

Pesche gialle sode
Timo fresco
Caprino fresco
Prugne
Mortadella in unica fetta di circa 2 o 3 cm
Susine
Pecorino primosale
Menta fresca
Anguria da intagliare
Pere coscia
Caciofiore Aquilano
Melone retato o francesino
Ciliegine di mozzarella abruzzese
Miele di lavanda

Lavare con il bicarbonato le susine, le prugne e le pere, sciacquarle abbondantemente, spaccarle a metà privandole del nocciolo. Nel frattempo, grigliare la mortadella e dunque tagliarla a dadotti della stessa dimensione del nocciolo delle prugne. Tagliare le pere a spicchi privandole di semi e picciolo, senza dividere gli spicchi, andando dunque a creare una specie di fiore stellato che riprenda il disegno naturale del fiore alla base, al centro porre il caciofiore. Spaccare le susine in due, togliere il nocciolo, unirle ad una fetta di pecorino primosale impreziosito da menta fresca e una goccia di miele. Spaccare le pesche in quattro o in sei, dipende dalla grandezza delle pesche, privarle del nocciolo, riempirle con caprino freschissimo da spalmare mescolato a timo fresco. Intarsiare, con apposito utensile, l’anguria, svuotarla facendo palline della polpa. Fare palline di melone con l’apposito utensile. Porre le palline di melone e di cocomero nell’anguria intarsiata insieme alle ciliegine di mozzarella. Intorno disporre l’altra frutta abbinata a formare un vassoio scenograficamente gradevole allo sguardo.

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