mercoledì 1 agosto 2018

Insalata di pesche bianche e salame mantovano


Insalata di pesche bianche e salame mantovano

I canoni di bellezza nei secoli sono molto cambiati, una persona alta e magra fino a qualche anno fa era considerata poco gradevole allo sguardo, un uomo glabro poteva essere visto come poco virile, una donna longilinea poco femminile. Nell’iconografia cattolica le madonne sono spesso raffigurate col bambino, talvolta mentre allattano, mentre le nobildonne sono generalmente dipinte senza pargoli. Durante i secoli l’idea stessa di bellezza è mutata e da qualche anno si stanno recuperando le formosità quale elemento di femminilità, seppur sia ancora molto in voga il modello androgino che predilige donne alte e longilinee, con lineamenti geometrici. Nell’ultimo decennio per gli uomini si è tornati ad un modello di bellezza molto simile a quello Ottocentesco o Primonovecentesco, con barbe e baffi, fino a qualche anno fa guardati con sospetto in quanto poco rispondenti all’ideale apollineo di uomo senza peli, e qualche accenno di peluria corporea; statura e muscolatura normolinea stanno rimpiazzando i modelli efebici degli ultimi anni del XX e i primi anni del XXI secolo.
Questa ricetta è ispirata alla bellezza, nelle sue infinite forme.

Pesche bianche durette
Salame mantovano
Mostarda mantovana

Sbucciare le pesche bianche durette, tagliarle a pezzi irregolari e porli in una insalatiera. Tagliare il salame mantovano a fette e poi a pezzetti, metterlo nell’insalatiera, condire con mostarda mantovana.

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